A colazione non sarai mai SOLOne


A colazione non sarai mai SOLOne

 

La notorietà del Nonno Pasticciere è arrivata perfino sui banchi di scuola! Infatti il nostro globetrotter è stato invitato dagli studenti di un liceo a tenere una lezione sulla cultura greca e i suoi maggiori esponenti.

Il Nonno, un po’ intimorito da questo suo intervento, si avvale di un geniale assistente, Ivano e… considerato il particolare momento storico del Paese,
decide di giocarsi l’arma che più gli si confà…

“Ehm Ehm…buongiorno a tutti. Come ben sapete, il mio ambito d’interesse è la cucina ed è per questo che mi sarei sentito più a mio agio parlando della MAGNA Grecia. Ma poco importa, il linguaggio dei sapori è universale. Cultura…cultura…vediamo un po’…insomma, la vogliamo “coltivare” o no l’eredità che questi
signori “antichi” ci hanno lasciato. Ah, come, non ne conoscete neanche uno? Beh, e allora alcuni ve li presenterò io, in questo viaggio attraverso la proinò, il “rito iniziatico” per eccellenza, quel momento della giornata in cui riusciamo davvero a “coltivare” noi stessi: la colazione.

                                                             Fonte: http://www.scattidigusto.it

 

In Grecia di solito per colazione non sarai mai SOLOne: tutta la famiglia si riunisce attorno alla tavola imbandita, per addentare un toast o una fetta di pane al burro con miele, accompagnato da succo d’arancia, latte e cereali o il tipico caffè greco, che non è affatto male! Viene preparato mettendo del caffè
macinato molto finemente in un particolare pentolino di ottone pieno di acqua, si aggiunge dello zucchero e viene portato ad ebollizione. Secondo una ricerca condotta dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Atene il caffè ellenico è il segreto di longevità e benessere degli abitanti di Ikaria, una delle isole più belle
della Grecia. Insuperabile è anche il caffè frappè, da gustare a colazione o in qualsiasi momento della giornata.

 

                        Fonte: http://it.paperblog.com/frappe-alla-greca-ovvero-caffe-freddo-cremoso-1380556/

 

I suoi ingredienti di base sono caffè istantaneo, zucchero e acqua, servito rigorosamente freddo con cubetti di ghiaccio e da bere con la cannuccia. Un consiglio: attenzione a non esagerare con lo zucchero…CARIATIDI in arrivo!

Come mi hanno raccontato le mie amiche Kelly ed Elena, durante la settimana lavorativa i greci dedicano poco tempo alla colazione, preferiscono un caffè al volo e il paximadia, un pezzo di pane duro che fa da biscotto, farcito con diverse cose, il più delle volte con semi di sesamo, per riempire il buco allo stomaco!

 

                           Fonte: http://greekfood.about.com/ od/greekfastingrecipes/tp/glyka_nistisima.htm

 

Ma nel weekend si preparano torte fatte in casa, come la Bougatsa, torta di pastasfoglia con crema cremosa e una spolverata di cannella o la Tyropita,[foto] torta di formaggio o ancora la Baklava, un dolce molto particolare, corposo e zuccheroso, fatto con pasta fillo e frutta secca. Attenzione a non esagerare con le quantità, io non ho rispettato i “limiti” e adesso mi è venuta l’ARACNE giovanile!

                                                                                  Baklava

 

                                                                                 Tyropita

                                                                                 Bougatsa

 

Ovviamente sulle tavole non potrà mai mancare il famosissimo yogurt greco con miele, noci e frutta di stagione, accompagnato da uova, pomodori, olive, cetrioli o feta.

 

                                             Fonte: http://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.it

Guardando le colline di Atene mi chiedevo: ma non avranno voglia di mangiar merendine invece che yogurt dopo tutte queste salite EURIPIDE? Eppure no, la loro “ambrosia” bianca non la baratterebbero con nessuno, anzi, con un sorriso sardonico esclamerebbero: “Che hai? Ti RODI invidioso??”

“Nonno, secondo lei alle Muse puoi venire l’ERMES sulla bocca con tutto questa febbre da cibo?” –esclamò il più furbetto della classe, che aveva capito il tono della lezione.

“Se non la smetti di fare lo spiritosi io TUCIDIDE!” – ribattè il Nonno, soddisfatto della sua platea.

“Mi mangerei un FILONIDE!” – sussurra una voce dall’ultima fila.

“Mastica bene, altrimenti ti SOFOCLE” – dice con fare supponente la prima della classe.

“Ti FIDIA di me?” – chiede il Nonno allo studente più distratto – “Ripassati la lezione e i personaggi che l’hanno animata, gustati la tua colazione e prenditi una PAUSANIA con una fetta di torta morbida con mandorle e nocciole Pattìni…ci rivediamo la prossima settimana!”.

Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti