Ma come si dice colazione nel mondo?
“Paese che vai, colazione che trovi”, ricorda sempre il Nonno Pattìni alle sue due assistenti! Questo monito non riguarda solamente la varietà delle prelibatezze con cui ogni cultura ama imbandire la tavola del mattino, ma va a toccare un nodo più profondo, quello legato all’etimologia della parola colazione e al suo modo di essere “consumata” nelle diverse parti del globo.
A ben pensare, la parola colazione è proprio strana: in italiano non si trova in questo termine alcun riferimento al cibo, all’atto di mangiare, ma si indica soltanto il “modo” di compiere quest’azione. Colazione deriva dal latino collatus, participio passato del verbo confero, ovvero “portare insieme, contribuire” e sta ad indicare un “qualcosa” consumato in più persone, “insieme”, in cui però ognuno partecipa, porta qualcosa. Madre, padre e figli insieme intorno al tavolo di cucina, portatori, ciascuno, della propria voglia di salutare un nuovo giorno e regalargli la loro “colletta” 😉
Ma confero ha anche un ulteriore significato, quello di “riunirsi, intrattenersi” e la tradizione vorrebbe che questa accezione derivasse da una consuetudine monastica di fare una breve conferenza prima o dopo la breve refezione della sera riguardo le scritture e le dottrine della Chiesa. Dallo spirituale al materiale! Ecco che colazione è entrata nel linguaggio comune a seguito dell’uso dei monaci di leggere in refettorio Le Collazioni, ovvero i commenti dei Padri della Chiesa sulle Sacre Scritture.
Meno accreditata, ma soprattutto meno “poetica”, l’etimologia che associa colazione a colatio, ovvero un qualcosa di brodoso, di liquido. L’idea di convivialità, di condivisione e di partecipazione che sta dietro al termine colazione è tutta italiana…perché rinunciarci?!?!? 😛
Infatti siamo solo noi gli unici a non essere “fisici” e materiali nel definire il primo pasto della giornata: interruzione del digiuno o piccolo pasto da consumare in fretta, è questa la valenza che altri europei danno a questo appuntamento per noi così importante…che sia perché non hanno conosciuto le merendine Pattìni?! Come tutti sanno in inglese colazione si dice breakfast, cioé l”interruzione (break) del digiuno (fast), in francese è petit déjeuner, cioé un piccolo (petit) pranzo (déjeuner), che a sua volta viene dalla parola “jeune”, digiuno. In croato è dorucak, cioé qualcosa che arriva prima del pranzo (rucak), in danese morgenmad ovvero cibo (mad) del mattino (morgen) ed infine in tedesco è Frühstück, cioé un qualcosa/pezzo (Stück) che si mangia presto (früh). In spagnolo desayuno suona già un po” più enigmatico, ma a ben vedere non è altro che la semplice azione di interrompere (-de) il digiuno (ayuno).
Vi ricordate queste deliziose colazioni nel mondo? Eccone alcune!
Breakfast
petit déjeuner
Frühstück
Avete qualche altra “fonte” della parola colazione da farci conoscere?
In attesa dei vostri suggerimenti, il Nonno Pasticciere andrà a raggiungere le sue due assistenti che si godono già le vacanze estive, con sole, bibite fresche e tante torte Pattìni da condividere con gli amici.
Aloha, ci rivediamo a settembre!
Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti