Instagram & Food: i piattini decorati di Hong Hi
Dopo avervi mostrato, qualche settimana fa, i toast capolavoro di Ida Skivenes, oggi vi vogliamo proporre un”altra artista capace di coniugare al meglio il cibo, l’arte e i social network per arrivare ad avere un nutrito seguito sul web e, in particolare, su Instagram.
Stiamo parlando di Hong Hi, che ha deciso di decorare dei normalissimi piattini bianchi con il cibo, tagliuzzato, sminuzzato o, semplicemente, posizionato in maniera strategica, per creare panorami e situazioni di vita quotidiana.
Il progetto si chiama “31 days of food Creativity”: un’opera per ogni giorno del mese di Marzo 2013, fino ad arrivare a trentuno.
Tra queste spiccano quella in cui dei piccoli pomodorini rossi diventano i palloncini di un bambino intento a regalare dei palloncini ad una bambina, oppure carpaccio e spinaci che si scontrano sullo sfondo bianco del piatto come due antichi dinosauri.
Ma la più suggestiva è, secondo noi, l’opera che ritrae Kuala Lumpur, che l’artista della Malesia ricrea grazie a torri fatte di riso, con uno sfondo vegetale e un sole-uovo a guardare il tutto dall’alto verso il basso.
Tra le altre composizioni, molto fantasiosi anche i pesci che nuotavo in quello che dovrebbe essere un piccolo stagno, creati grazie ad un coagulo di gelatina dove sono state immerse delle striscioline di salmone.
Ci sono poi tigri fatte con carote e cocomeri che, come piccole barchette, galleggiano sui propri semini che formano delle onde, ma anche gufi di cipolla e gelati al cioccolato che si trasformano in orsi bruni.
Ancora una volta il cibo incontra l’arte e il design, diventando parte integrante di un processo che lo slega dal semplice utilizzo mangereccio e gli dona una nuova funzione.
Le creazioni di Hong Hi le hanno portato un ottimo successo su Instagram (canale dove ora ha oltre 100.000 follower), dove sta ora sperimentando nuove creazioni con altri materiali, tra cui rossettie ciprie.
Voi quali preferite, i quadretti sui toast di Ida Skivenes o queste splendide creazioni sui piattini di Hong Hi? 🙂
Andreas Marcopoli
(copyright immagini: Hong Hi)