Il londinese Phileas Fogg ed il suo cameriere francese Passepartout provano a  circumnavigare il mondo in 80 giorni, per vincere una scommessa di 20.000 sterline. La nostra scommessa? Conoscere alcuni angoli di mondo attraverso i racconti sulla prima colazione, modelli alimentari a confronto, usi e abitudini che cambiano da nazione a nazione. Curiosi? Partiamo? OPSSSS….non prima di aver fatto il pieno di energia al nostro personale di bordo!

Una fetta di torta al cioccolato, cappuccino e spremuta di arancia è quello che ci vuole.. Ora sì che siamo pronti a partire!

Madrid, capitale della Spagna, terra ricca di cultura e tradizione, di interessanti musei e piazze affascinanti, e la colazione???“Españoles y italianos, primos hermanos”, e’ il detto che ci lega in terra di Spagna ai cugini spagnoli; letteralmente “Spagnoli e italiani”, cugini fraterni. Il che è vero, in molte cose, ma non proprio per quanto riguarda la colazione. Questa settimana vi riportiamo l”esperienza di Andrea, un italiano ormai da anni a Madrid, sospeso ancora tra i suoi “dolci” ricordi e un presente “salato”.

“La capitale spagnola vanta la maggiore concentrazione di bars per popolazione! Nonostante questo, entrando in uno di questi locali possiamo dimenticarci di trovare i canonici cornetto e cappuccino! Il cappuccino è poco richiesto e quasi mai bevuto per colazione (più spesso durante il giorno, magari all’ora della merenda); il cornetto è più gettonato rigorosamente vuoto, senza creme, spesso si usa chiedere che il croissant venga aperto e passato sulla piastra, in seguito viene poi spalmato con burro e marmellata, principalmente. 

In terra madrilena si predilige sicuramente il salato: dalla tortilla al jamon serrano (prosciutto crudo) al queso manchego (formaggio), lo spagnolo sembra preferire i sapori forti, anche di mattina. Non manca mai il pomodoro, solitamente accompagnato da pane, che loro chiamano pan tumaca, tipico catalano.

Altra colazione tipicamente spagnola è il chocolate con churros: una densa cioccolata calda, in cui si intingono i churros, delle fritturelle tipo le nostre zeppole, fatte di farina, acqua e zucchero.

Compagna di molte notti brave è la colazione dei campioni!

Di solito il tutto è accompagnato da una tazza di caffé  o da caffé con leche (il nostro caffe e latte). Ovviamente gli italiani a Madrid possono dimenticarsi  il caro caffè ristretto, il caffé è all’americana, lungo e non esattamente vellutato. 

Molte volte, nel week end, approfittiamo per mescolare il dolce e il salato, ottenendo così un personalissimo brunch”.

Che bel viaggio che abbiamo fatto insieme ad Andrea! Vien voglia di raggiungerlo per gustarsi queste prelibatezze. Il rimedio per chi non può partire? Ma un delizioso muffin al cioccolato e una buona musica per viaggiare con la mente. Alla prossima!

https://www.youtube.com/watch?v=ub3p6G8hd6A

Manuela Piccioni e Eleonora Ciambellotti