Eccoci qua, di ritorno dopo la pausa del primo maggio, avete la giusta carica? Oggi vi aspetta un viaggio indimenticabile, attraverso i sapori dell’antico Siam, oggi Regno di Thailandia, meraviglioso ed ospitale, terra di spiagge bianche, mare incantevole, foreste verdissime, siti archeologici e una cucina varia e deliziosa.
Il Nonno Pasticciere incuriosito dagli splendidi templi buddisti, si riposa in attesa di un nuovo giorno che comincerà con una deliziosa colazione preparata dal nostro amico Daniele, chef italiano da alcuni anni a Bangkok!

Come prima pietanza, sulle tavole thailandesi, troverete senz’altro i noodles fritti, nome con cui si indicano quei “vermicelli” di pasta tipici della cucina orientale e araba. Si producono con un impasto di farina di qualunque tipo a cui si aggiunge acqua ed eventualmente uova, lavorandoli con spessori diversi a seconda delle tradizioni locali. Possono essere saltati in padella con innumerevoli combinazioni di ingredienti, carne, pesce o verdure, o trasformati in una zuppa, da consumare comunque caldi o freddi. Daniele ce li fa “assaggiare” con maiale e verdure (bok choi o pak choi).

I sapori sono molto diversi da quelli  italiani e la colazione non si differenzia molto dal pranzo. Non mancano stuzzichini appetitosi come le noccioline con soia, daikon (ravanello bianco) e coriandolo (prezzemolo cinese) con maiale fritto.

E non può mancare  il tradizionale riso congee, un particolare porridge di riso (jok), spesso  mangiato con uova crude o poco cotte per colazione, oppure accompagnato da carne speziata come pasto intermedio. Curiosi di assaggiarlo? Vi suggeriamo una ricetta, fateci sapere com”è andata!

Ingredienti per 3-4 porzioni
3 tazze di riso spezzato ( si trova nei negozi asiatici)
12 tazze d”acqua
sale, un pizzico
2 foglie di pandanus, optional se non si trova(una foglia lunga e molto aromatica usata spesso in cucina tailandese e indonesiana)

Procedimento
Lavare bene il riso e mettere in una pentola abbastanza capiente. Aggiungere l”acqua e il sale e portare a ebollizione. Ridurre il fuoco e lasciare a cucina a fuoco lentissimo, mescolando spesso per non far attaccare il riso al fondo della pentola, per almeno un”ora o più.

Condimento
6-8 cucchiai di soia
pepe bianco, un bel pizzico
3 cucchiai di cipollotti freschi
3 cucchiai di coriandolo

 
E  per i più salutisti non  può mancare la deliziosa frutta tipica thailandese, ricca di moltissime “varietà” particolari. Accanto ai più noti, banana, cocco, mango, ananas, papaya e lychees, troviamo alcuni nomi meno conosciuti, come il pomelo, il rambutan, il mangusteen, il durian e il longon, dragon fruit, “dolci” appuntamenti quotidiani.

 
“Finché c’è riso nei prati e pesce nei fiumi, la gente sarà felice”, recita un detto thailandese… la voglia di sorridere è propria di questo paese, che prende il suo nome dall’aggettivo thai, ovvero libero, un desiderio di indipendenza e autonomia di pensiero che ha portato la Thailandia ad essere denominata la “terra dei sorrisi”. Ed è proprio con un bel sorriso che Daniele e il suo staff vi salutano e vi aspettano per un altro “tuffo” nelle meraviglie, non solo culinarie, di Bangkok!

 
E ora tocca di nuovo a voi! Lasciatevi contagiare dallo spirito “libero” del popolo thailandese, create, come abbiamo fatto noi, la vostra colazione ideale, per affrontare una giornata libera da…raccontatecelo qua sotto o scriveteci a dolciaria.pattini@gmail.com.

                                            Torta al limone, rambutan e latte di cocco

Ma cos’è per voi, la libertà? Per noi si avvicina un po’ a questo!