Cucchiai e forchette: ecco quelli biodegradabili e quelli commestibili!


Cucchiai e forchette: ecco quelli biodegradabili e quelli commestibili!

Siamo abituati a mangiare con le posate più o meno da sempre, perlomeno se parliamo dell”età moderna.
Di solito le nostre posate sono di metallo (e quindi riutilizzabili) o di plastica (monouso). Queste ultime creano non pochi problemi ambientali, poiché sono difficilmente smaltibili o riciclabili, e sono fonte di grandi sprechi e di enormi quantità di rifiuti prodotti giorno dopo giorno.


Oggi vi presentiamo due progetti che hanno provato a risolvere quest”ultimo probleman, tentando di creare posate fatte di materiali diversi con caratteristiche particolari.

Il primo è quello dell”artista cinese Qiyun Deng che ha dato vita al progetto Graft, che riguarda la creazione di posate totalmente biodegradabili che ricordino, nella forma, i vegetali a noi più famosi.

Un petalo di carciofo diventa così un bellissimo cucchiaio, mentre un gambo di sedano viene trasformato in una forchetta. Ovviamente il materiale con cui sono costruiti non è esattamente proveniente dal vegetale corrispondente, ma è totalmente biodegradabile e facilmente smaltibile.
Il processo di creazione, a partire da bioplastiche, è portato avanti grazie alla stampa 3D, e permette di avere un”alternativa sostenibile alle solite posate di plastica.


L”altro progetto nasce invece in India, ad opera dell”azienda Bakeys.
Il paese asiatico è uno dei maggiori produttori di rifiuti del mondo, in particolar modo di plastica difficilmente smaltibile.
Bakeys ha così avuto l”idea di creare delle posate commestibili: si tratta di piccoli cucchiai composti di riso e/o farina e mais, che possono essere utilizzati per il pasto e poi completamente ingeriti.


L”ideale per le zuppe, ma anche per tutti gli altri tipi di cibo che non necessitano tagli particolari!
Esistono in differenti versioni, alcune aromatizzate al peperoncino per dare un tocco di gusto in più.

Geniale, non trovate?

Andreas Marcopoli