Come realizzare tappeti (non volanti!) fai da te
Un’arte antichissima quella del tappeto. Un’arte legata a tradizioni millenarie fatte di intrecci, nodi, fibre naturali, motivi decorativi e storie raccontate.
Il tappeto nasce in Oriente nel V secolo circa e fu cantore di dinastie importanti, scrigno di memorie familiare e veicolo di messaggi politici e religiosi. Ogni distretto, persino ogni famiglia, possedeva disegni e motivi propri che venivano trasmessi di generazione in generazione e che di solito non erano copiati da estranei. Un testamento vero e proprio che a seconda dell’area di provenienza, assumeva precise caratteristiche.
Esistono:
Tappeti persiani, ornati a disegni floreali con scene di caccia e, negli esemplari antichi, persino di novelle;
Tappeti Anatolici o turchi, commercializzati nei mercati principali di Izmir ed Istanbul, non hanno solitamente figure umane o di animale e sono asimmetrici, con prevalenza di colori come azzurri, verde Nilo, seppia, giallo ed avorio;
Tappeti Afgani;
Tappeti Berberi, caratterizzati da colori squillanti (rosso, azzurro, oro), disegni geometrici asimmetrici e lane di filato grosso;
Tappeti del Caucaso, adorni principalmente di arabeschi e figure geometriche;
Tappeti indiani;
Tappeti Transcaspio, i cui tipi migliori vanno sotto il nome di Bukhara, caratterizzati da motivi geometrici che si ripetono su uno sfondo rosso;
Tappeti Turkestan, il cui motivo dominante è un ottagono reiterato in colonne verticali o orizzontali;
Tappeti del Deccan;
Tappeti cinesi, che riprendono disegni ed ornamenti tipici delle ceramiche della medesima provenienza, come il drago e la fenice.
L’Oriente parla di evasione, di narrazioni, di favole e di magia. Ecco allora che il tappeto diventa, nell’immaginario collettivo, non solo orientale, il veicolo preferito per il viaggio aereo, per la fuga dalla realtà.
Ma per noi i tappeti rappresentano il calore che trasferiamo all’interno delle mura domestiche, un accessorio di arredamento su cui giocare con i piccoli o rilassarsi nelle domeniche d’inverno. Se a questo “calore” aggiungessimo anche un po’ di fantasia, ecco che avremmo degli oggetti ancora più nostri, ancora più “casa”.
Di seguito abbiamo raccolto piccoli suggerimenti per costruire fantastici tappeti. I materiali di partenza sono molto facili da reperire, spesso possono essere riciclati, per un prodotto economico e soprattutto sostenibile. Procuriamoci quindi della stoffa che non utilizziamo più, anche scampoli di varie fantasie e colori, volendo delle tinture per stoffe per cambiare il colore del materiale, della corda e della lana.
1) Tappeto intrecciato. Una volta reperiti delle strisce di vecchi stracci, possiamo costruire un telaio faidaté con un’asse di legno e dei chiodi per ancorare i fili della trama e dell’ordito, che ricaveremo dalla stoffa tagliata in lunghe strisce sottili. Si dovranno far girare le strisce intorno al chiodo, in modo da avere una doppia fila verticale, in cui far passare la striscia orizzontale.
http://www.bigodino.it/design/diy-tanti-tutorial-per-realizzare-tappeti-caldi-grandi-e-colorati.html
2) Tappeto crochet. Questo simpatico tappeto è rivolto alle amanti del crochet!Non necessita di cuciture o uncinetto, ma si realizza direttamente con le dita! E’ molto semplice da fare ma di grande effetto. Il metodo permette di creare tappeti di diverse misure, dai più piccoli fino a grandi cerchi, perfetti per un salotto spazioso. Guardate questo video tutorial https://www.youtube.com/watch?time_continue=63&v=b0lus0FjSlE
3) Tappeto hula hop. Per realizzare un tappeto fai da te di forma circolare è possibile utilizzare un cerchio da hula hoop. Lo si riveste con stoffa di recupero e poi, con altri tessuti da riciclare (ad esempio vecchie magliette), si va a creare degli intrecci dall’esterno verso l’interno, fino a riempire tutta l’area interna del cerchio. Et voilà!
4) Patchwork. Un evergreen: cucite tutti gli scampoli o i pezzi di stoffa che avete in casa e il gioco è fatto 😉
http://www.natifly.com/it/tappeti-fai-da-te-arredo-casa/
5) Tappeto con i pon-pon. Per prima cosa, dovete realizzare tantissimi pon pon colorati con gomitoli di lana. Successivamente prendete una “griglia antiscivolo” e iniziate ad annodare i pon pon distribuendoli secondo il vostro gusto. Ne uscirà fuori un morbidissimo tappeto adatto ai giochi e alle camerette dei più piccoli.
6) Tappeto sughero. Un tappetino fai da te un po’ alternativo, ideale per il bagno, realizzato con i tappi di sughero. Mettete da parte i tappi dei vostri vini, chiedeteli ad amici e parenti e poi, con una semplice base e della colla a caldo potrete realizzare il vostro fantastico e morbido tappetino per quando uscite dalla vasca o dalla doccia (il sughero è anche molto resistente all’acqua).
7) Tappeti vari. Cinture, cravatte, corde…e voi con cosa li create?
…non saranno utili per far volare voi, ma di sicuro la vostra fantasia sì 😉
Eleonora Ciambellotti