Il food protagonista all’Affortable Art Fair di Milano
A Milano, alla fine del mese di gennaio, si è tenuta l’Affordable Art Fair, una mostra dedicata all’arte contemporanea, che ha lo scopo di avvicinare le persone comuni ai quadri e alle opere di artisti provenienti da tutto il mondo che vendono le proprie opere a prezzi convenienti, o, quantomeno, più accessibili rispetto agli standard del mercato.
Tra le opere proposte a Milano, molte riguardavano proprio il cibo, cosa che fa capire l’importanza che questo tema sta assumendo giorno dopo giorno nel mondo dell’arte.
L’artista olandese Ruben Verheggen, ad esempio, ha scelto di caratterizzare alcuni dolci con una glassa che ricalca i marchi di grandi aziende del settore della moda, quasi a ricordarci di quanto le scelte stilistiche dei capi di abbigliamento possano derivare da atteggiamenti…di pancia!
Ecco quindi la ciambella di Louis Vitton o il bignè di Chanel, entrambi rigorosamente parzialmente morsicati.
L’artista italiano Francesco Vullo ha invece presentato delle opere che uniscono oggetti del quotidiano che prendono le forme di cibo da consumare: il cactus pieno di spine diventa un ghiacciolo, e il guscio dell’uovo si trasforma in una pallina da golf aperta.
Una menzione speciale merita Kumiko Tamura, che con la sua “Round round wonder world blue moment” dipinta sul legno ricorda le forme circolari di quelle torte che solitamente utilizziamo ai matrimoni.
E vi quale opera preferite?
Andreas Marcopoli