Allenamento e orientamento: come costruire una bussola e leggere l’orologio
L’uomo, da quando è apparso sulla Terra, ha sempre dovuto combattere con le stesse grandi domande: chi siamo? Dove andiamo? Perché?
Ognuno adotta, a seconda del momento, le risposte più opportune, driblando dubbi, incertezze e difficoltà, oppure tuffandosi a capofitto in numerosi interrogativi.
Nessuna soluzione, ma un piccolo consiglio: indispensabile è sapersi orientare, trovare gli strumenti giusti per scegliere e darsi una direzione di viaggio.
E quando il nostro navigatore perde il segnale GPS come si fa? Ritrovarsi in cima ad una montagna o in un atollo sperduto nell’Oceano è un attimo, ma siamo sicuri che sia la strada giusta?
Meglio allora imparare a costruirsi una propria bussola e giocarci un po’ per vedere se funziona…con il sorriso sulle labbra tutto assume nuovo significato!
Iniziamo quindi a fabbricare gli attrezzi giusti per inventare un sacco di giochi all’aria aperta, cacce al tesoro o sessioni di orienteering. Da dove si parte? Ma dalla bussola naturalmente!
Vi serviranno:
-bacinella d’acqua
-calamita
-ago
-tappo di sughero
Prendete il tappo e tagliate una rondella di sughero. Lo spessore non è determinante, basta che galleggi. Adesso infilate l’ago orizzontalmente all’interno del pezzo di sughero e lasciate che la punta sporga molto. Strofinatela per circa 45 secondi ad una calamita così da magnetizzarla. Ponete tutto nella bacinella d’acqua e vedete come la punta dell’ago si orienta naturalmente verso nord.
E se vi siete persi in un bosco?
Niente paura, c’è un rimedio a tutto! Cercate una pozza. Prendete una graffetta, una spilla da balia o qualsiasi altro “filo” di metallo che avete. Raccogliete una foglia e adagiatela sull’acqua. Resta solo da magnetizzare la punta di metallo. Come? Se avete la batteria di un cellulare estraibile potete usarla per il vostro campo magnetico, altrimenti non vi resta che strofinare l’ “ago” di fortuna sul maglione di lana o tra i capelli.
Non avete trovato niente di tutto questo?
Allora procedete col metodo dell’orologio.
Rivolgete la lancetta delle ore dritta verso il Sole: il Sud si trova approssimativamente a metà tra la posizione del Sole e le ore 12 del quadrante (il Nord si trova ovviamente dalla parte opposta). Ricordate che questo vale quando ci troviamo nell’ora solare. In primavera e in estate, quando vige l’ora legale, bisogna spostare la lancetta indietro di un’ora e con questa seguire la procedura.
Se neanche l’orologio fa al caso vostro, non vi resta che osservare ombre, sole e stelle…impossibile sbagliare!
Eleonora Ciambellotti