Muoversi in casa…senza distruggere niente!
Sono giornate insolite, fuori dall’ordinario, giornate di tempi dilatati da riempire di amore e tanta creatività. Soprattutto quando in casa ci sono dei bambini.
Uscire non è possibile, ma i più piccoli hanno assoluta necessità di muoversi, di azionare il proprio corpo alla ricerca di un benessere e un’educazione nuovi.
Fortunatamente anche nella generazione “digitale” questo bisogno primario non è scomparso e i ragazzi continuano a preferire una sana corsa liberatoria alla TV.
Fonte: http://alimentazionebambini.e-coop.it/category/giochi-per-bambini/giochi-in-casa/
Essere genitore in questo frangente richiede superpoteri maggiori: inventare giochi, cercare di far scorrere una strana quotidianità, seguire i ragazzi nei compiti, rallegrarli con dolci e coccole, trasformare una condizione forzata in una meravigliosa opportunità.
Anche noi vogliamo fare la nostra parte, non solo allietando le merende con i nostri prodotti, ma dandovi degli spunti per fare un po’ di movimento in casa senza metterla a soqquadro.
Bastano pochi oggetti, serve soltanto la voglia di stare insieme e divertirsi.
1) Mantenere l’equilibrio. Questa attività è adatta per i più piccolini, per incentivare la loro coordinazione. Tracciate con del nastro adesivo colorato delle linee sul pavimento, seguendo tracce esistenti o creando dei nuovi percorsi. Il bambino non dovrà fare altro che seguire in equilibrio il percorso colorato che gli verrà indicato.
Ah, se volete aumentare la difficoltà, potreste far portare a vostro figlio un cucchiaio con un uovo per tutto l’esercizio 😉
Fonte: https://www.mammapretaporter.it/educazione/gioco-stimoli-mb/11-giochi-di-movimento-da-fare-in-casa-senza-distruggerla
2) Linee sul pavimento. Ancora nastro adesivo, questa volta per creare sei linee di circa 30 cm distanziate in modo costante e ravvicinato. Questa sarà la “palestra” del bambino, in cui sperimentare tantissimi movimenti.
Potrà saltarli insieme, saltare con una gamba sola, fare dei balzi per toccare la terza e l’ultima riga, insomma, qua sarà la fantasia a dominare il corpo! Mani e piedi, tutto dovrà essere azionato.
FONTE: HTTPS://WWW.MAMMAPRETAPORTER.IT/EDUCAZIONE/GIOCO-STIMOLI-MB/11-GIOCHI-DI-MOVIMENTO-DA-FARE-IN-CASA-SENZA-DISTRUGGERLA
3) Gli animali che saltano. Adesso con lo stesso nastro adesivo create delle strisce un po’ più lunghe da posizionare a distanza di circa tre passi “adulti” l’una dall’altra. Su ogni scritta scrivete il nome di un animale che salta (rana, canguro, coniglio…). Il bambino dovrà imitare il “salto” dell’animale riportato per passare da una striscia alla successiva.
4) La danza col fazzoletto. Scegliete la vostra musica preferita e iniziate a ballare con un fazzoletto di carta in testa. Nessuna regola, movimenti sfrenati, ma attenzione, non dovrà cadervi il fazzoletto! Lo potrete riprendere al volo, ma mai farlo toccare a terra…la musica si interromperà per ricominciare un altro giro, un’altra corsa!
5) Percorsi. Labirinti o percorsi, il nome cambierà a seconda dell’abilità dei genitori di creare un qualcosa di semplice o più impegnativo. Sedie, cuscini, scope, tende, secchi, nastro adesivo, tutto è indispensabile. Create una sorta di percorso ad ostacoli che i bambini dovranno superare…camminando? Naaa, troppo facile. Magari gattonando o strisciando e in contemporanea raccogliendo oggetti 😉
6) Le scatole magiche. Si inizia con un racconto. Una fatina o un folletto hanno trasformato i bambini in scatoline magiche in grado di far uscire animali, personaggi fantastici, oggetti, cartoni animati. Al tocco di una bacchetta magica, le scatoline magiche si dovranno chiudere (a terra, in ginocchio con la testa appoggiata sulle gambe tra le braccia chiuse).
Improvvisamente la fatina o il folletto richiederanno di far uscire dalle scatoline un qualcosa che i bambini dovranno imitare con gesti e suoni muovendosi nello spazio di gioco. Rane, robot, aeroplani, clown, funghi, tutto può andar bene!
7) Favole in movimento. Un adulto legge una favola e i ragazzi lo dovranno seguire in giro per casa imitando le scena che si susseguono nel racconto…in Biancaneve i nani che vanno a lavorare è un classico e validissimo esempio!
Ma alla fine perché non ricorrere anche a corda, canestro, palla, hula hoop…c’è poco da fare, gli evergreen hanno davvero il loro fascino intramontabile!
Eleonora Ciambellotti