Avventure nella giungla!
Buongiorno cari amici e amiche, oggi dovrete preparare un’attrezzatura molto seria e pesante se volete seguirci nel posto dove celebreremo il nostro matrimonio, perché altrimenti potreste avere notevoli difficoltà…
Una piccola lista ve la consigliamo noi: un grosso machete per tagliare le erbacce che vi ostruiranno il passaggio, un cappello a tesa larga per proteggervi dal sole, scarpe robuste e resistenti all’acqua e, soprattutto, provviste in abbondanza, perché ancora non siamo sicuri che il banchetto previsto per il matrimonio vi basterà.
Avete preso tutto? Bene, allora potete seguirci mentre ci dirigiamo nella giungla per andare ad assistere al matrimonio tra Tarzan e Jane, con rispettive famiglie al seguito (abbiamo fatto un po’ di difficoltà per mettere le scimmiette e gli elefanti, ma alla fine si è trovato un po’ di spazio anche per loro!)
Come molti saprete la storia di Tarzan è molto particolare: in seguito alla morte dei suoi genitori nella selvaggia giungla, viene accudito fin da piccolo dalle scimmie e impara, nel corso della sua infanzia e della sua adolescenza, tutti i trucchi della foresta, dalle arrampicate sulle celebri liane agli scontri con i felini feroci. Un giorno però Tarzan è costretto a ritornare in contatto con la civiltà, quando un gruppo di esploratori, tra cui la bella Jane, si mette alla ricerca nella giungla di esemplari di gorilla da studiare. L’incontro con l’esploratrice gli cambierà la vita per sempre…
Oggi ci vogliamo sbilanciare, e vi diciamo che, secondo noi, uno dei veri successi del cartone della Disney (l’ultimo a far parte del famoso rinascimento disneyano) sta nella colonna sonora, firmata dal celebre artista inglese Phil Collins che, per l’occasione, ha anche tradotto molte delle canzoni in lingua italiana con un discreto risultato.
Tra le canzoni che appaiono nel film d’animazione possiamo ricordare la bellissima “Son of a man” (che vi proponiamo, in basso, nella versione in italiano), che parla del rapporto che si viene a creare tra un padre e un figlio e della crescita personale di quest’ultimo, così come dell’importanza di imparare un ruolo (come quello del padre appunto) che è forse uno dei più difficili nel nostro mondo.
Per questo bel matrimonio abbiamo scelto di unire un ottimo plum cake Pattìni con ripieno al cioccolato con un frappè fresco alla banana, che ci ricorda un po’ l’ambientazione dove il nostro Tarzan e la nostra Jane (che ci ha appena detto che non porterà alcun tipo di tacco durante la cerimonia) convoleranno a nozze! Per quanto riguarda invece i momenti migliori vi suggeriamo di portare qualche merenda Pattìni per dei viaggi avventurosi (nello zaino entrano facilmente e non sporcano grazie alle loro comode confezioni) o di utilizzare il frullato e i plum cake per un piccolo aperitivo pomeridiano, fresco e goloso!
Voi che ne pensate? Potrebbe andare? 🙂
Andreas Marcopoli