Ricetta fantasmi di meringa per Halloween
Mancano solo due settimane all’arrivo di Halloween e oggi vi presentiamo un’altra ricetta buona e buffa per stupire i più piccini.
Per preparare dei dolcetti di Halloween perfetti, infatti, non occorre uno chef pasticciere, basta solo avere un po’ di fantasia per trasformare le ricette classiche del vostro repertorio.
In che modo?
Ricorrendo alle immagini simbolo di questa festa! E allora via libera a streghe, topini, pipistrelli, zombie e fantasmi.
Qualcuno ha detto fantasmi?!
Ebbene sì, il Nonno Pasticciere ha colto subito il suggerimento e ha preparato per voi oggi dei dolci fantasmini, fatti con la meringa e decorati con il cioccolato fuso: un’accoppiata davvero da paura!
Vi abbiamo un po’ incuriosito con queste foto? Allora non aspettate troppo, correte a prendere i semplici ingredienti per questa ricetta e date libero sfogo alla vostra fantasia.
Mi raccomando però, vogliamo vedere se i vostri fantasmi saranno più spaventosi dei nostri 😉
Ecco la ricetta, a venerdì.
Ricetta meringhe fantasma con cioccolato fondente
Ingredienti per circa 25-30 meringhe
- 100 g di albume a temperatura ambiente (circa 3 uova)
- 80 g di zucchero semolato
- 80 g di zucchero a velo
- ½ cucchiaino di succo di limone
- cioccolato fondente qb
Procedimento
Montare gli albumi con l’aiuto di un frullatore elettrico. Quando saranno belli spumosi unire lo zucchero semolato in due volte, continuando a mescolare. Aggiungere poi lo zucchero a velo in più riprese, montando gli albumi fino a ottenere un impasto liscio, ben sodo e lucido.
Riempire una sacca da pasticciere e formare delle meringhe su una teglia ricoperta di carta forno.
Cuocere poi le meringhe in forno statico già caldo a 100 gradi centigradi per circa un’ora e 30 minuti, avendo cura di aprire un po’ il forno per evitare che le meringhe si dorino troppo.
Una volta cotte, trasferirle in un piatto e lasciarle raffreddare. Intanto, fondere il cioccolato a bagnomaria e con l’aiuto di uno stuzzicadenti disegnare sulle meringhe gli occhi e volendo la bocca dei fantasmini.
Sara Cioffi