Anche la Preistoria ha il suo parco dei divertimenti
Le belle storie nascono dalle passioni, dai desideri, dalla voglia di dare. In ogni campo. Anche in quello del divertimento. E le belle storie nascono da lontano, talvolta anche dalla Preistoria, da quell’epoca in cui la Terra era abitata da “strane” creature.
Uomini e dinosauri in realtà, non hanno mai convissuto, ma molto spesso si è immaginato uno scenario diverso, una possibile dimensione in cui il T-rex passeggiava accanto all’homo sapiens.
E questa suggestione ha segnato la “storia” di Erardo Ghironi, un artista del circo, che scelse di ritirarsi dai “tendoni” e stabilirsi a Peccioli (Pisa) con i due figli. Qui acquistò due ettari di terreno e vi costruì la propria casa. I due ragazzi, giocando in tutto quel meraviglioso spazio, scoprirono che il loro giardino era pieno di conchiglie, di fossili e di “strane” impronte…i dinosauri! Sicuramente erano passati da lì!
Cosa fare adesso? Non potevano tenere solo per loro tutto quel materiale fantastico. Allora ebbero una bellissima intuizione: realizzare un Parco Preistorico. Si misero subito a lavoro, attrezzando un itinerario che si snodasse tra ricostruzioni di dinosauri e intrattenimento.
E così nel 1976, 13 anni prima del libro “Jurassic Park”, venne inaugurato il Parco Preistorico di Peccioli.
Negli anni il Parco si è ampliato e ad oggi conta 22 ricostruzioni di dinosauri, un simpatico vulcano che erutta palline colorate e un brachiosauro, in scala naturale, del giurassico superiore, il dinosauro più grande attualmente ricostruito in Europa.
Questo ambiente fantastico e spettacolare è una cornice perfetta per eventi, compleanni e ricorrenze particolari, un mondo surreale che permette a grandi e piccini di viaggiare in un tempo lontanissimo, pieno di misteri e creature giganti.
Un dinosauro è un grosso bestione vissuto
milioni di anni fa.
Ha proprio l’aria di un lucertolone, com’è
scomparso nessuno lo sa.
Se ha denti aguzzi, feroci artigli, non puoi
sbagliarti, è proprio il re.
Di fronte a lui tutti sembran conigli è il
tirannosauro, il più forte che c’è.
Se ha il collo lungo, mangia radici, cerca
l’erbetta nella prateria.
Con la sua coda frusta i nemici, è il
brontosauro, parola mia.
Il Mesozoico aspetta voi! Appena possibile, mettete in calendario una gita a Peccioli.
Eleonora Ciambellotti
Fonti: http://www.parcopreistoricopeccioli.it/ https://www.crearegiocando.it/