Il gioco dell’assassino: chi sarà il colpevole?
Oggi da bravi ispettori stiamo cercando il colpevole che con le sue delizie fa capitolare i palati di grandi e piccini. Che ne dite di aiutarci? Prima però cerchiamo di capire come dobbiamo comportarci per “acchiappare” il furfante!
Chi di voi non ha mai partecipato al gioco dell’assassino? Regole semplici e divertimento assicurato, da svolgere all’aria aperta o in casa. Vi proponiamo questa variante! Ma vi potete sbizzarrire con la vostra creatività amici.
Il numero giusto è 13 partecipanti, ma si può scendere fino a 10 o aumentarli fino a 15/16. Qualsiasi luogo in cui tutti possano stare seduti e guardarsi negli occhi, nessuno escluso, può andar bene, intorno a un tavolo, in cerchio sulle panche, seduti in cerchio sul prato, insomma sperimentate!
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E’ importante che il luogo in cui giocate sia scarsamente illuminato. Quindi, o giocate al calar della sera oppure vi conviene spegnere le luci e accendere una candela sul tavolo o qualcosa di simile.
Prima che il gioco inizi, la persona che lo conduce passa da ciascuno dei partecipanti a dare un ruolo; i ruoli possibili sono: ASSASSINO (ce ne deve essere uno soltanto), ISPETTORE/DETECTIVE (anche lui è uno solo) e VITTIME (tutti gli altri). In alternativa, se nessuno conduce il gioco si possono preparare delle carte con il ruolo scritto sopra e all’inizio della partita ciascuno ne pesca una.
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L’assassino può uccidere i suoi compagni semplicemente facendogli l’occhiolino. Quando una delle vittime viene uccisa in questo modo, deve mettersi con la testa sul tavolo dopo aver fatto capire a tutti che è morta (o, se siete seduti sulle panche, si sederà per terra). E’ importante che tra un’uccisione e l’altra passi almeno un minuto, per dar tempo all’ispettore di scovare il criminale. Se l’ispettore è convinto di aver individuato il colpevole può provare a smascherarlo puntandogli contro un dito con fare minaccioso. A questo punto la persona indicata deve rivelare il suo ruolo; se l’ispettore ha puntato il dito contro una vittima ha una seconda possibilità per catturare l’assassino. L’assassino vince se uccide tre persone prima di essere scoperto dall’ispettore, che invece vince se individua l’assassino prima che questo uccida le tre vittime. Se per caso l’assassino uccide l’ispettore hanno vinto entrambi, in quanto uno ha ucciso la sua vittima e l’altro, prima di morire, ha scoperto l’identità dell’assassino e lo ha assicurato alla giustizia.
Forse abbiamo scoperto il nostro assassino, che miete vittime con le sue bontà. Chi poteva essere se non il nostro Nonno Pasticciere. Ma a lui perdoniamo tutto, alle sue creazioni è veramente impossibile resistere!
Alla prossima amici!
Manuela Piccioni