Il museo che si mangia
Gingerbread. A molti e molte di voi questo nome non sarà nuovo. La traduzione italiana è di solito “pan di zenzero”, e si tratta di un dolce che è solitamente consumato nelle nazioni del centro e del nord europa, specie nei Paesi Scandinavi; viene prodotto con un impasto che mescola miele e zucchero con lo zenzero ed è solitamente utilizzato per la creazione di biscotti in occasioni particolari, come il Natale o le altre feste.
Ma cosa c’entra il pan di zenzero con il post di oggi?
Beh, dovete sapere che il pan di zenzero è l’alimento utilizzato da due artisti per ricreare i più famosi musei del mondo sotto forma di…dolciumi!
Grazie all’ulilizzo del duttile gingerbread, unito ad altri dolci particolarmente apprezzati dai bambini, i due artisti Caitlin Levin e Henry Hargreaves sono riusciti infatti nell’impresa di riprodurre, quasi alla perfezione, opere come il Louvre di Parigi o il Guggenheim di New York, riuscendo a guadagnare un grande seguito di pubblico.
Tra le costruzioni prese in considerazione, anche un’italiana: si tratta del Maxxi, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, di Roma, che è stato costruito con immancabile gingerbread unito a delle caramelle scure e degli stecchi di lecca lecca. Il risultato è estremamente realistico, con la struttura moderna della costruzione fedelmente riprodotta, eccezion fatta per i materiali utilizzati!
Per il già citato Louvre, di cui sono state ricreate le famose piramidi esterne in vetro, sono stati invece utilizzati bastoncini di liquirizia e caramelle dure, mentre per il Guggenheim la liquirizia utilizzata è stata posizionata sotto forma di rondelle, unita a dello zucchero e al classico pan di zenzero presente in tutte le opere.
La nostra preferita è però quella che riproduce il Museo Soumaya, che si trova nel continente americano e, più precisamente, in Messico, dove ospita oltre 70mila opere di arte europea e messicana.
Picasso, Da Vinci e Dalì sono solo alcuni degli artisti le cui opere sono conservate in questo importante museo, che possiede una forma molto particolare e che è stato riprodotto da Levin e Hargreaves con decine e decine di caramelle tonde, che sono andate a formare la copertura esterna alla struttura portante, fatta dell’ormai pluricitato gingerbread, protagonista assoluto di questi sprazzi di arte.
Potete vedere tutte le opere dei due artisti cliccando su questo link, dove avrete la possibilità di scorrere tutte le immagini in una splendida gallery in biancoe nero.
Quale la vostra preferita? 🙂
Andreas Marcopoli
(Copyright foto: Hargreaves and Levin)