Le zuppe “da viaggio” di Tomoko Sukuzi
L’estate si avvicina alla sua fine, e ci avviciniamo, a piccoli passi, all’inizio dell’autunno.
Una stagione bellissima, fatta di foglie coloratissime, ottimo cibo e…tempo variabile!
Una delle caratteristiche principali dell’autunno è la sua imprevedibilità: potrebbero esserci giornate calde e soleggiate, così come giornate piovose e fredde.
Proprio nel corso di queste ultime è bene farsi trovare pronti: e cosa c’è di meglio di una buona zuppa calda per le giornate meno calde che ci aspettano?
La zuppa è la protagonista del nostro post di oggi. Non una zuppa qualsiasi, ma una zuppa…”da viaggio”!
Vi vogliamo infatti parlare delle zuppe di Tomoko Sukuzi, artista giapponese, che ha creato un set grafico di zuppe particolarissime all’interno delle quali ha ricreato i mondi e le terre da cui le zuppe disegnate provengono.
Un esempio? All’interno di una calda zuppa di mais, ci sono due figure che si muovono con due cammelli, come se stessero attraversando un deserto caldo e assolato. Il mais, in questo caso, si trasforma in una sabbia dorata che fa da sfondo ai due protagonisti.
Tre barchette piene di cibo, che rappresentano i tipici mercati sull’acqua del sud-est asiatico, sono invece immerse nel Tom Yam Kung, una zuppa thailandese a base di gamberi, mentre per il gazpacho spagnolo l’artista giapponese ha scelto di utilizzare un’ambiente che ricorda una piscina, forse per celebrare il consueto caldo che si può trovare in Spagna e il suo collegato bisogno di rinfrescarsi con un tuffo!
E l’Italia? Beh, anche il nostro Paese è protagonista delle opere di Tomoko Sukuzi: il nostro minestrone viene riprodotto in una versione che ricorda la città di Venezia, con le gondole a navigare in mezzo alla verdura!
Dopo questa bella carrellata a noi è venuta fame e, soprattutto, voglia di viaggiare: a voi no?
Andreas Marcopoli