Quando si cerca, si trova sempre qualcosa. Quando il viaggio diventa una condizione mentale piuttosto che “fisica”, si fanno sempre scoperte interessanti. Qualunque sia il motivo o la meta, il mettersi in cammino aiuta a crescere, conoscere, imparare. È questo lo spirito dei mercoledì intorno al mondo del Nonno Pasticciere, appuntamenti culinari che spesso si trasformano in appuntamenti con la storia, con la natura…Girando per le vie di Milano, alla ricerca di un posto in cui riposarsi un po’ dopo le “dolci” fatiche, il nostro eroe viene rapito da un intenso profumo di violette.

Si trova esattamente al Parco Sempione, quando, tra le ombre di una giornata che volge ormai al tramonto, scorge una strana figura, dai contorni indistinti…

Esile, elegante e tutta velata di nero, questa “donna” si avvicina al Nonno prendendolo per mano e passeggiando con lui attraverso sentieri del Parco mai visti prima, fino ad arrivare davanti al cancello di una grande Villa.

Il Nonno non riesce a staccare gli occhi dalla sua inaspettata compagna, che lo trascina all’interno di questo edificio meraviglioso, decorato con marmi e stucchi, per raggiungere un salone, nel quale, grazie alla musica innaturale di un’orchestra, i due improvvisano una danza davvero coinvolgente. La curiosità è tanta, il Nonno Pasticciere vorrebbe conoscere il volto della donna che gli sta rubando il cuore…prova ad alzare il velo e…ecco che riapre gli occhi davanti ad una bella e “nera” fetta di torta al cioccolato accompagnata da un intenso caffè ristretto. Che sia stata proprio una tale delizia la “dama in nero” di cui si parla? 🙂

Questa leggenda del Parco Sempione è conosciuta fin dall’Ottocento e si narra che tutti gli uomini vittime della dama perdono il senno e conoscono un amore così forte da portarli alla pazzia, tanto da trascorrere il resto della vita cercando di ritrovare quella grande villa dove avevano ballato con la dama in nero. Secondo noi è davvero il “potere” del cioccolato…non trovate? 😉

Alla prossima colazione nel mondo!

Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti