Cent”anni di…colazione in Colombia! Il Nonno Pasticciere ritorna oltreoceano
ll Nonno Pasticciere, con gli occhi carichi di emozione, sta ancora fantasticando sulle dolcezze incontrate nelle sue ultime tappe, quando la sua attenzione viene richiamata da un piccolo oggetto, un diario di viaggio. Curioso, sfoglia le pagine piene di racconti, cercando di immaginare il suono di quelle parole che descrivono tradizioni e sapori della prima colazione colombiana. La “sirena” di oggi si chiama Cristina Bonzagni, una nostra lettrice speciale che ci racconta il suo meraviglioso viaggio attraverso la terra di Colombo. Partiamo con lei!
La colazione è un rito molto importante in Colombia. Si svolge soprattutto a casa e i colombiani si alzano prima per cucinare ed apparecchiare con cura. Prima tappa, La Ceja, Antioquia. E” incredibile come cambi anche solo il concetto di colazione rispetto all”Italia: uova strapazzate con pomodoro e cipolla accompagnate dalla famosa “arepa” di farina bianca di mais e un pezzetto di formaggio.
Sulla tavola imbandita, come si trattasse di un pranzo domenicale, sono sempre a disposizione il burro (più spesso margarina), panini piccoli e dolci.
Tutte le pietanze vengono accompagnate con diverse bevande: succo di frutta (mora, mango e altra frutta tropicale), una strana bevanda al cioccolato (cacao solubile sciolto nell”acqua calda) e naturalmente il caffè nero, “il tinto“, quasi un rito.
Cristina continua il suo tragitto verso Caldas, Antioquia, dove assaggia un’altra bevanda tipica, l’agua de panela (o aguapanela), zucchero grezzo sciolto in acqua calda; nei posti caldi di solito viene servita fredda con succo di limone, in montagna invece si beve calda e spesso viene accompagnata da un pezzo di formaggio.
I succhi di frutta sono deliziosi! A quanto pare nelle cucine dei colombiani non manca mai un frullatore per preparare le tantissime varietà di frutta tropicale.
Neanche la nostra amica vagabonda riesce a resistere a così tante prelibatezze dolci e salate; l’aspetta un meritato riposo intorno ad una tavola imbandita nel mezzo della jungla, nella regione del Chocò, costa pacifica (Bahía Solano, Choco).
Grazie alla nostra Cristina, il Nonno Pasticciere, novello Colombo si è avventurato alla ricerca di tante specialità adottate dalla cucina colombiana per salutare il nuovo giorno, ma, nonostante le molteplici prelibatezze assaggiate, la sua miglior “scoperta” per le colazioni nel mondo resta sempre il plumcake Pattìni…anche Cristoforo Colombo lo menziona nei suoi diari di bordo 🙂
Per condividere con noi le vostre migliori “scoperte” in giro per il mondo, scriveteci a dolciaria.pattini@gmail.com.
Manuela Piccioni e Eleonora Ciambellotti