C’era una volta un fantasma in un castello
La notte più paurosamente fantasmagorica dell’anno è alle porte e benché Halloween abbia una tradizione a stelle e strisce, anche da noi in molti si preparano a festeggiare.
Zucche intagliate, ragnatele, dolcetti e candele: case, locali e parchi divertimento sono già riempiti dalle classiche decorazioni.
Ma i fantasmi che giro faranno la notte del 31 ottobre…e soprattutto, durante tutto l’anno, dove sono?
Il Nonno Pasticciere ha curiosato un po’ qua e là e ha raccolto informazioni molto interessanti che potrebbero essere sfruttate per intriganti racconti di paura proprio nella notte di Halloween, magari al buio, sotto le coperte!
L’Italia è un paese ricco di bellezze, lo sappiamo bene, ma è anche un territorio pieno di storie su castelli infestati, apparizioni di fantasmi, case “maledette”: da nord a sud esistono tantissime leggende su questi fenomeni paranormali.
Se vi viene voglia di partire alla ricerca dei fantasmi, vi ricordiamo che i giorni migliori per dare loro la caccia, sono gli equinozi e i solstizi, oltre alla notte di Halloween ovviamente…non è ben chiaro perché, ma è esattamente così! Ecco alcune mete per fare ghost hunting.
Fonte: https://www.dimorestoricheitaliane.it/dimora/castello-castellammare-stabia/
1) Castellammare di Stabia. Questo castello fu costruito dal Duce di Sorrento come presidio dei suoi domini e secondo la leggenda vi abita ancora una dama di mezza età vestita di rosso. Si narra che ella tradì la sua famiglia per amore, lasciandosi convincere da un valoroso soldato ad aprire il castello ai nemici. Presa poi dai sensi di colpa, si tolse la vita. La “Camera degli Angeli” all’interno del castello sembra essere il luogo preferito per le sue apparizioni.
Fonte: https://www.italiaparchi.it/castelli-e-ville/castello-di-montebello.aspx
2) Torriana. Nei pressi di Rimini, nel Castello di Montebello, vive ancora Guendalina Malatesta, detta Azzurrina, una bambina nata albina con i capelli azzurri e per questo suo particolare aspetto sempre emarginata dai compagni di giochi e costretta a divertimenti solitari. Così mentre fuori imperversava un forte temporale, la fanciulla si stava divertendo nel castello con una palla, che finì nei sotterranei dell’abitazione. Subito la piccola corse a cercarla e da quel 21 giugno 1375 il suo corpo non venne mai più ritrovato.
3) Bardi. Il Castello di Bardi vicino a Parma è una roccaforte medievale abitata un tempo da Moroello, intrepido cavaliere che doveva difendere la fortezza dai nemici e la Castellana Soleste, la sua amata, ma promessa sposa ad un altro. Nonostante le difficoltà, i giovani iniziano una relazione amorosa, fin quando un triste giorno, Moroello, uscito in battaglia, nel tornare vincitore indossò per dileggio del nemico le insegne degli sconfitti e Soleste, che lo attendeva sulla torre, si uccise gettandosi dagli spalti, poiché alla vista dei vessilli nemici aveva immaginato la prossima sciagura per sé e il castello. Moroello, quando fu avvertito della morte di lei, si uccise con la propria spada nel cortile dove, si dice, ancora vaghi.
Fonte: https://www.castellodigropparello.it/
4) Gropparello. Siamo in provincia di Piacenza. Qua, attorno al 1200, Pietrone da Cagnano fece murare viva in una cella sotterranea la moglie Rossania Fulgosio, perché riteneva fosse l’amante di Lancillotto Anguissola. Da allora, le sue urla strazianti si confondono con i rumori del vento nelle giornate in cui esso soffia più forte. Adesso, in questo castello è stato allestito un bellissimo parco delle favole.
5) Lucca. L’Orto botanico di Lucca fu fondato il 13 giugno del 1820 per volontà di Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca. In questo giardino prezioso, ricco di piante esotiche, la leggenda vuole che si aggiri il fantasma di Lucida Mansi, donna bellissima che per restare giovane decise di vendere l’anima al diavolo, che incontrò sotto forma di un giovane molto affascinante. Nelle notti particolari, si dice che un carro di fuoco, guidato proprio da questo bel giovane, dopo aver compiuto tre giri del delle mura, vada a sprofondare in una delle oasi dell’orto. Al suo interno, ovviamente, è seduto lo spettro di Lucida.
Come? Avete iniziato a sentire anche voi queste voci…?! 😀
Eleonora Ciambellotti