Ciambelline fritte a colazione e la riscoperta di antichi sapori
Il Nonno Pasticciere non ha dubbi: le ricette migliori sono quelle che nascono in “condivisione”, quelle dettate dalla passione, dall’amore, quelle ideate in un pomeriggio piovoso, al caldo della cucina, quelle che profumano di ricordi d’infanzia, quando la nonna ci permetteva di essere i suoi piccoli, grandi, assistenti e di usare tutti quegli attrezzi misteriosi..
E il Nonno, nei suoi giri per il mondo del web, ha scovato proprio una di queste “dolci” ricette grazie a Vito Minaudo… che ci accompagna in questa colazione del mercoledì.
“Un vecchio proverbio dice: ” Il buongiorno si vede dal mattino”. Con tutta probabilità si riferisce alle condizioni climatiche che influenzano positivamente o negativamente il nostro umore. La cosa più importante, infatti è iniziare la giornata nella maniera più ottimale e positiva possibile, preparando una colazione nutriente, con ingredienti genuini, che diffonda per casa aromi intensi e invitanti. La colazione spesso trascurata, è il pasto principale della giornata, l”importante è “rubare” un po” di tempo alla frenesia quotidiana e pensare che così facendo possiamo finalmente rilassarci.
Ci sono dei dolci che richiamano l”infanzia. Alcuni di questi ci fanno tornare bambini. Dolci che sanno di coccole e bontà. A tal proposito, mi riaffiorano in mente dei ricordi, quando sin da piccolo mia nonna la mattina, in particolare il giorno di Domenica mi preparava le ciambelline fritte, tipici dolci siciliani, detti anche “Sfingi”. Guardandola impastare energicamente, cercavo anch”io di contribuire nel mio piccolo, anche se poi era in realtà un modo come un altro di giocare. Come tutti i bambini infatti, mi divertivo un mondo a creare dal nulla diverse formine, come il rotolino di pasta ottenuto sfregando le mani avanti e indietro, trasformare i vari pezzettini di impasto con l”aiuto della mia fantasia; così una pallina di pasta diventava una macchina, o un rotolino poteva diventare uno spaventoso serpente. Pensieri, ricordi, sensazioni che mi suscitano in mente non solo il gioco, il passatempo ma soprattutto il riscoprire la voglia di sapori semplici, originali, autentici ormai dimenticati. Cosa sono le “Sfingi“? Si tratta di frittelline dolci e soffici di pasta lievitata, strutturate con ingredienti molto poveri, tuttavia oggi ne esistono di diverse varianti c”è chi mette dentro cubetti di mela, ricotta ecc.. Io preferisco la versione tradizionale che preparava mia nonna, che mi fa tornare indietro nel tempo, ai vissuti più belli e indimenticabili della mia infanzia che custodisco gelosamente e che porterò sempre con me.
Questa è la ricetta delle ciambelline fritte:
Ingredienti
-800 gr. di farina di grano duro;
-mezzo litro di latte;
-2 bustine di vanillina;
-70 gr. di lievito di birra;
-1 Kg di patate (lessate);
-mezzo chilo di zucchina ( lessata);
-20 gr. di cimino;
-3 cucchiai di latte;
-sale q.b
-aroma di arancia;
-aroma di limone;
mezzo bicchiere di Cognac ( o Brandy);
-1 pizzico di bicarbonato;
-50 gr. di olio
-olio per friggere;
-zucchero a velo;
Procedimento:
Si comincia con il lessare la zucchina, poi tritarla con un passaverdure eliminando l”acqua in eccesso contenuta in essa. Prendere un grande recipiente e mescolare la farina, le patate lessate, lo zucchero, le bustine di vanillina, un pizzico di sale, il cimino, i vari aromi, un pizzico di bicarbonato, il Cognac e l”olio. Una volta amalgamato il tutto, aggiungere il latte riscaldato e il lievito di birra precedentemente sciolto nell”acqua. Ottenere un”impasto omogeneo. Impastare per circa un”ora. Fare riposare l”impasto finché il suo volume non sarà triplicato.
L”olio per friggere dev”essere ben caldo, poi fare delle ciambelline e gettarle dentro. Spolverizzare infine, con zucchero a velo.
…secondo noi il Nonno dopo aver letto questa ricetta è diventato un po’ geloso delle “nonne” ?:)
Il Nonno dovrà cimentarsi in prelibatezze altrettanto squisite…che cosa ci riserverà prossimamente?? Continuate a seguirci!
Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti