“Consigliere, mi consigli una colazione!”


“Consigliere, mi consigli una colazione!”

Gira che ti rigira, anche il Nonno Pasticciere è incappato nella “diplomazia politica”…aveva bisogno di un consiglio e così ha pensato, giustamente, di rivolgersi ad un consigliere comunale…secondo le sue assistenti tutta questa notorietà ha fatto male al nostro eroe!

Ma di cosa aveva bisogno il Nonno? Non di “favori”, come banalmente potremmo pensare quando si tratta di “politica”, ma di una semplice dritta per far colpo in pubblico, per imparare l’arte oratoria e cominciare a far “pubblicità” alle proprie creazioni. Il Nonno sta diventando un vero “imprenditore”, c’è bisogno di nuove idee per il comparto delle pubbliche relazioni 😉 E allora meglio chiedere a degli esperti, a chi di comunicazione se ne intende.

Così, di prima mattina, è andato a far visita ad Eleonora, giovane blogger, da maggio eletta consigliere comunale e da poco “delegata” del Sindaco all’innovazione. Sembra proprio la persona giusta 😉

“Fare colazione è una necessità, soprattutto bere un buon caffè. Senza la mia prima dose di caffeina non riuscirei davvero ad affrontare la giornata. Lavorare da casa, al pc, facilita gli incastri giornalieri e le pubbliche relazioni 😉 È proprio il caffè il motore degli appuntamenti, davanti ad una tazzina in un bar si pianificano riunioni, si portano avanti progetti, si libera la testa per far spazio a nuove idee. Il lato negativo di tutto questo? L’incamerare così tanta caffeina che la sera ho ancora energie sufficienti per leggere mozioni e delibere fino alle due di notte, regalandomi così solo 5 ore di sonno! Ma non vivo di solo caffè: appena in piedi ricerco affannosamente mille dolcezze…apro il mobile che c’è all’ingresso della cucina e scelgo!

Mi piace poter variare colazione ogni mattina a seconda dell’umore, degli impegni della giornata, ma senza rinunciare allo “zucchero”. Sì, il salato non si siede alla mia tavola! Unica eccezione lo yougurt, solo se coperto di cereali al cioccolato 😉 Prima di “apparecchiare” ho preso la buona abitudine di bere un bicchier d’acqua per “purificare” il mio stomaco e prepararlo a ricevere le tante leccornie.

Non sono particolarmente golosa e per niente scenografica, nella colazione, così come nella vita sono “essenziale”, pratica e troppo spesso assai sintetica. E sono anche queste le caratteristiche che ritrovo nei miei post o nei miei interventi in consiglio o nelle varie conferenze stampa. Interventi fatti col cuore, diretti, ma minimalisti, senza orpelli retorici, che puntano dritti alla soluzione. E la mia colazione è un po’ questa. Tovaglietta arancione, così come il colore della mia lista civica e poche cose, quelle importanti, quelle che servono per iniziare al meglio la giornata. Il tempo è poco e mi piace ricaricarmi in fretta senza sprecare minuti preziosi. Ed è per questo, anche, che nella mia madia delle dolcezze non mancano mai i dolci Pattìni, un vero motore d’energia!”.

Bello incontrare giovani dinamici e concreti! Il Nonno Pasticciere ha capito la lezione, semplicità ed efficienza del resto son da sempre gli ingredienti segreti delle sue creazioni, ingredienti che profumano di buono, di “tradizione”. Allora, diciamo, che è sulla strada giusta!

 Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti