Il #mercoledì per il Nonno Pasticciere (e anche per voi) è diventato sinonimo di avventura, di mistero, di una colazione sempre diversa, sempre da reinventare a giro per il mondo.

Oggi la strada da percorrere, apparentemente, non è molta…assieme al nostro eroe andiamo nel Sud Tirolo al parco tematico di Hexenwasser a Hochsöll, luogo “calamitico” e adamitico, dove le streghe sono protagoniste…sì, proprio loro, con ruscelli, pentole, ombrelli…qua tutto sembra assumere un carattere intrigante e fiabesco. Ma cosa ci farà mai il nostro Nonno qua sui monti?

Niente di particolare, direbbe lui, si vuol solo godere le mille attrazioni di questo posto meraviglioso e ritornare un po” bambino, almeno per un giorno 😛

E ovviamente come ogni avventura che si rispetti, anche questa necessita di uno zaino pieno di delizie…chi meglio del Nonno sa di cosa hanno bisogno gli Indiana Jones del domani 😉 Secondo voi? Risposta scontata…cioccolataaaaa!!

Fonte: http://www.hexenwasser.at/it/home.html

Iniziando il suo percorso il Nonno si lascia incantare dal Museo delle scarpe: si sa, ogni scarpa racconta la storia di colui o di colei che la porta e in questo particolare rifugio esse vengono confrontate, ammirate o commiserate. Proprio come i quadri di un museo. Sì, ogni bacheca ha un piccolo cartello che ne indica il contenuto e così capiterà che proprio le Vostre scarpe diventeranno le scarpette da ballo di una principessa o gli scarponi di un famoso alpinista tirolese…mentre voi camminerete a piedi nudi nel parco…in quali “scarpe” vi vorreste calare? Il Nonno in quelle di Aladino, per poter vagare leggero su un soffice tappeto volante 🙂

Fonte: http://www.hexenwasser.at/it/home.html

Il Nonno è impaziente, ha voglia di scovare le “padrone” di tutte queste bellezze…piano piano comincia a seguirne le tracce e si imbatte nel Mulino di pietra delle streghe…dovete sapere che le streghe ad Hexenwasser erano ricche sfondate. Nel loro mulino ad acqua hanno voluto arrotondare e levigare la ghiaia del ruscello. Hanno cominciato a commerciare con queste pietre e a poco a poco hanno acquisito una grande ricchezza. Da qui ha origine la parola “steinreich“ che significa “ricco sfondato“. Con grande abilità le streghe hanno inumidito le loro pietre, per poi lucidarle fino a farle brillare, così a da riuscire a venderle come “oro” 😉 e il Nonno si mette alla prova nella levigazione delle pietre… Chissà se riuscirà a far brillare tutti quei colori…le sue “magie” ovviamente sono altre 😀

Fonte: http://www.hexenwasser.at/it/home.html

Giusto per continuare in questa atmosfera così ludica, il Nonno sperimenta uno dei giochi preferiti delle streghe: il gioco delle gocce. In pratica mettevano pentole, piatti di metallo, tamburi e bicchieri sotto la grondaia e ascoltavano attentamente il concerto delle gocce.
Con grande stupore degli abitanti della valle le streghe hanno evocato suoni dall”acqua nelle loro ciotole dell”acqua parlanti. E quindi l”acqua balla, supera la forza di gravità, le gocce saltano fuori dalla vasca, descrivono disegni e forme. Questo spettacolo unico ha inizio solo sfregando i manici della pentola. Tenendo le mani nell”acqua fluttuante potrete seguire e sentire le vibrazioni sulle braccia fino alla zona delle spalle. Tensioni e contratture si sciolgono all”istante!
Ottenere dalle pietre suoni, toni, melodie e ritmi è una delle grandi capacità “stregonesche”…il Nonno l”ha capito…meglio che lui si dedichi ai dolci!

Fonte: http://www.hexenwasser.at/it/home.html

La cosa che però, a proposito di cucina ha attirato di più il nostro eroe è la pentola delle streghe, un grande calderone dove brucia un fuoco lento e caldo…chissà che cosa bollirà là dentro… Il Nonno da buon curioso si sporge all”interno…ma cosa vede volare via?

Non è possibile, anche le streghe son ghiotte del plumcake variegato Pattini? Pare proprio di sì 🙂

In attesa della prossima colazione, voi continuate il giro del parco che ha ancora davvero tante avventure da presentarvi…nel frattempo il Nonno cerca di capire meglio come abbiano fatto le streghe ad avere la ricetta del suo plumké…MAGIA!

Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti