Enigmi per sfide sotto l’ombrellone
Estate. Mare, sole, sabbia, ombrelloni colorati, granite, cocco, costumi bagnati, pedalò e parole crociate. Sì, perché indovinelli, rompicapo ed enigmi, scandiscono, assieme ai libri, il tempo del nostro relax vacanziero.
E come sempre, siamo figli dei tempi e del tempo che corre veloce, che dal passato fa riaffiorare usi e costumi mai dimenticati. L’enigmistica è senza dubbio uno di questi. Come dimenticare il più famoso degli indovinelli rivolto dalla Sfinge a Edipo? “Qual è l’animale che al mattino avanza con quattro zampe, a mezzodì procede con due e quand’è sera cammina con tre?”. Possiamo dire che dagli oracoli inizia la storia dell’enigmistica, quell’arte di comporre e risolvere enigmi e altri tipi di giochi basati sulla scoperta di parole e significati nascosti e che ancora oggi è in continua evoluzione.
Anche ai Romani piaceva molto questo tipo di divertimento: parole palindrome, frasi da ricombinare, la scrittura era davvero fonte di ispirazione per intrattenersi! Celebre è il quadrato di Sator, un’iscrizione con cinque termini: SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS. Le parole inscritte nel quadrato si possono leggere in orizzontale e verticale e messe vicine formano una frase palindroma. Ancora dubbia l’interpretazione di AREPO, ma queste dovrebbero essere le soluzioni: “il seminatore, sul carro, tiene con cura le ruote” oppure “il seminatore Arepo tiene in opera le ruote”.
Fonte:wikipedia
Ogni epoca, poi, aveva i suoi passatempi enigmatici: il Medioevo prediligeva i Joca Monachorum sono dei testi scritti in forma di brevi domande e risposte su argomenti e curiosità sulla Bibbia, nel Rinascimento Leonardo Da Vinci spopolava con indovinelli, sciarade, frasi in codice, anagrammi e rebus e da metà del Cinquecento si pubblicano vere e proprie raccolte “enigmistiche”. I giochi di parole, pensate, rapiscono anche il grande Galileo Galilei, che ne inventa di molto curiosi!
E il cruciverba? Uno stentato tentativo si ebbe nel 1890 ad opera di Airoldi (un semplice quadrato 4×4), ma si deve a un giornalista di Liverpool, Arthur Wynne, l’invenzione del cruciverba, che pubblicò nel numero natalizio del 1913 del supplemento al quotidiano statunitense World. La trovata chiave fu l’inserimento delle caselle nere, che aumentarono enormemente il numero di schemi costruibili.
E da allora non abbiamo mai smesso di intrecciarci la mente!
Adesso veniamo a noi, che ne dite di mettervi alla prova? Vi lasciamo una lista di enigmi…ci date la soluzione?
1) Esiste un luogo, nel mondo dove mercoledì viene dopo giovedì. Dove?
2) Appena la fai, non c’è più.
3) Quando lo batti, lui migliora.
4) Lo puoi tagliare cento volte ma sarà sempre utilizzabile.
5) Mi usano sempre gli altri ma sono di tua proprietà
6) Una vecchia compagna del liceo bussa alla porta di Emma. Sono decenni che non si vedono. Emma, dopo averlo fatto accomodare in salotto ed offerto da bere comincia con lui a chiacchierare delle tante cose accadute nel frattempo. Emma chiede a Milena:“Quanti figli hai?” “Ho tre figlie.” gli risponde la donna.” “Che età anno?” “Il prodotto delle età è 36 e la somma è uguale al numero civico della tua casa.” Emma riflette un po’ e poi dice:“I dati che mi ha fornito non sono sufficienti.” Milena ci pensa un po’ e replica: “È vero, che sbadata! La figlia maggiore ha gli occhi azzurri.” “Ok, ora conosco l’età delle tue tre figlie”. Quanti anni hanno i tre figli?
7) L’enigma del barbiere (indovinello di Bertand Russell – filosofo): Se il barbiere del villaggio (un uomo sbarbato) rade tutti e solo gli uomini che non si radono da soli, chi rade il barbiere?
8) Il re e il contadino. Un re decide di offrire una grande somma di denaro al suddito che gli racconti una bugia “intelligente”. Davanti al re sfilano decine di persone: c’è chi narra di essere stato sulla Luna e chi di essere in grado di attraversare il fuoco senza bruciarsi, ma il re non è soddisfatto da nessuna di queste bugie. Alla fine arriva un contadino poverissimo e, dopo averlo ascoltato, il re gli consegna il premio. Cosa ha detto il contadino?
9) Il coccodrillo rapisce il fanciullo, la madre implora di restituirglielo: “Ti renderò tuo figlio solo se saprai dirmi in anticipo ciò che farò. Se non indovinerai lo mangerò per pranzo” dice il coccodrillo. La madre risponde: “Tu divorerai il mio bambino” . Chi è il vincitore della discussione?
10) Ara bel bello,
guida l’aratro con la mano lenta.
Il campo è bianco,
nera la sementa.
Di quale invenzione si tratta?
11) Un uomo pone una coppia di lepri in un campo circondato da un muro. Quante coppie di lepri saranno prodotte da quella coppia in un anno, se si suppone che ogni mese una coppia ne generi un’altra, che il mese dopo diviene adulta?
12) Un orologio va avanti di 4 minuti ogni 24 ore. Se segna le 7:30 alle 7.30 del mattino, quanto sarà avanti a mezzogiorno dello stesso giorno?
13) Tre amici vanno a cena in un ristorante. Mangiano le stesse portate e il conto è, in tutto, 25 Euro. Ciascuno di essi paga con un biglietto da 10 Euro, per un totale di 30 Euro. Quando il cameriere gli porta il resto di 5 Euro, si tengono 1 Euro a testa e gli lasciano 2 Euro di mancia. Più tardi fanno i conti e dicono: “Abbiamo pagato 9 Euro a testa cioè 9 x 3 = 27 Euro i quali, con i 2 Euro di mancia, fanno 29 Euro. Dov’è finito l’Euro mancante?”
Scriveteci!
Eleonora Ciambellotti