Giochi popolari con la palla
Il Nonno pasticciere è pronto a scavare nel passato per riportare alla mente di tutti voi antichi giochi intramontabili. Basta procurarsi una palla, radunare i nostri amici e preparare una merenda genuina per ricaricarsi ed avere le giuste energie. Con l’arrivo della primavera potrete sfruttare gli spazi aperti e dare il via al divertimento!
Avete mai giocato a “palla avvelenata”? Procuratevi una palla e seguite le nostre istruzioni!
Servono minimo 5 giocatori…..
Attraverso una conta si decide chi sarà il giocatore ad iniziare il gioco; egli si chiamerà battitore. Gli altri partecipanti stanno sparsi intorno a lui e nel momento in cui egli lancia la palla verso il muro dirà il nome di uno dei ragazzi che gli stanno intorno (ad esempio lancia la palla dicendo: “Francesco”). Tutti dovranno mettersi a correre mentre il ragazzo nominato dovrà cercare di prendere la palla raggiungendola. Quando vi riesce griderà : “STOP”, e tutti gli altri dovranno fermarsi immobili ( diventando così statue). Francesco potrà quindi fare un numero limitato di passi (di solito tre) verso il giocatore più vicino a lui cercando di colpirlo con la palla. Se vi riesce colui che è colpito dovrà lasciare il gioco, nel caso in cui il giocatore “statua” riesca a respingere la palla con le mani o essa lo manchi diventerà il nuovo battitore mentre se la statua riesce a prendere la palla al volo bloccandola elimina il battitore. Vince il gioco il giocatore che rimane come unico partecipante.
Un altro gioco basato sulla vostra abilità è “palla prigioniera”! Dovete formare due squadre con eguale numero di partecipanti. Il campo di gioco deve essere uno spazio aperto delimitato da due linee parallele equidistanti tra di loro cinque metri circa.
Le due squadre si dispongono al di là delle due linee. Un concorrente, di uno dei due gruppi (a sorte), deve lanciare la palla oltre la linea avversaria, badando che non diventi preda degli avversari, pena la perdita della propria libertà. Infatti chi viene catturato dovrà abbandonare la propria squadra diventando prigioniero in campo avverso. Se la palla prima di colpire l’avversario tocca terra o viene deviata la presa non è valida. Si riacquisterà la libertà solo dopo essere riusciti a riconquistare la palla lanciata da un compagno. I lanci naturalmente si alterneranno e sarà proclamata vincitrice la squadra che sarà riuscita a catturare tutti gli avversari.
La palla prigioniera non ha un origine definita, da essa è però derivato il dodgeball che è una disciplina sportiva riconosciuta in America con delle proprie regole formalizzate.
Il Nonno Pasticciere ha preparato uno spuntino per tutti i suoi piccoli e grandi amici! Dopo si ricomincia a giocare!:)
Al prossimo incantevole viaggio in “un mondo di giochi”.
Fonti:
www.regoledelgioco.com
http://curiosando708090.altervista.org/palla-prigioniera-palla-avvelenata/ (per le foto)
Manuela Piccioni