Gli splendidi ghiaccioli di legno di Johnny Hermann
Il gelato è uno di quei cibi che piace un po’ a tutti, sia agli adulti che ai bambini. L’Italia è infatti il Paese Europeo con il più alto numero di gelati consumati e il iù alto numero di gelaterie presenti sul territorio.
Oggi vi parliamo di un particolare tipo di gelato, il ghiacciolo, e di un artista che ha deciso di usare questa particolare tipologia di gelato per creare delle opere d’arte di grande impatto.
Di chi stiamo parlando?
Il suo nome è Johnny Hermann, pseudonimo di Mauro Savoldi, di professione interior designer di stanza a Milano.
Johnny Hermann ha avuto la brillante idea di ricostruire una serie di ghiaccioli utilizzando un materiale inconsueto, che non è neanche commestibile: il legno.
Se nei normali ghiaccioli l’unica parte in legno è il caratteristico stecco, in quelli di Hermann tutto il gelato è fatto in legno. L’artista ricrea, in maniera minuziosa e con colori quasi pastello, le varie colorazioni dei ghiaccioli classici, riproducendole sul legno, creando un effetto quasi straniante nell’osservatore.
Il progetto si chiama Wooden Popsicle (che in italiano significa “Ghiaccioli di legno”) e, come afferma l’autore stesso nel suo sito internet, si propone come una “minuziosa ricerca e di un profondo senso estetico di reinterpretazione dei materiali, del loro utilizzo e ri-uso”. Non tutti sanno infatti che, come ci tiene a ricordare l’artista, il primo ghiacciolo fu inventato per caso a San Francisco nel 1905, grazie ad un bambino che lasciò un bicchiere di acqua e soda vicino alla finestra con dentro un bastoncino con cui le aveva mescolate; il freddo fece il resto.
Lo stecco, fatto di legno, fu fin dall’inizio un oggetto fondamentale per l’ideazione del ghiacciolo, e Hermann ha voluto omaggiarlo con queste sue creazioni interamente di legno.
Obiettivo, secondo noi, perfettamente riuscito!
Andreas Marcopoli