I cibi preferiti di…8 famosi personaggi del passato!
Vi siete mai chiesti quale fosse il cibo preferito di qualche personaggio famoso del passato?
Beh noi sì, e abbiamo deciso di andare a scovare per voi le abitudini alimentari di qualcuno di loro…:)
Il primo protagonista della nostra storia è Cezanne. Considerato come uno degli esponenti di spicco del passaggio dall’arte moderna a quella contemporanea, il pittore (famoso, tra l’altro per le sue nature morte) era un amante dell’anatra alle olive e, in particolar modo, di quella cucinata nel ristorante di “Relais Cézanne”, nei pressi di Le Tholonet, che oggi porta il suo nome.
Spostandoci in Italia scopriamo che il genio di Leonardo Da Vinci era vegetariano e, udite udite, il suo piatto preferito sembra fosse proprio il minestrone. Non il massimo dell’originalità, ma forse un’utile informazione per le mamme che vogliano far mangiare verdure ai propri figli: “Mangia le carote e diventerai come Leonardo!”…che dite, suona bene? 😉
Vino dal sapore antico invece per il conquistatore della Gallia Giulio Cesare: leggenda vuole che il generale romano fosse ghiotto del Mamertino, con cui festeggiò il suo terzo consolato. Il vino in questione è infatti oggi rivenduto come il vino dell’Imperatore (che poi, imperatore non lo è stato mai, ma vabeh…:D)
Amante della cucina era anche Dalì: tra i suoi cibi preferiti uova fritte e ricci di mare (questi ultimi consumati solitamente sul pane tostato); per dessert invece il famoso pittore surrealista amava gustare la botifarra dolça, salume catalano dall’impasto dolce con carne di maiale, cannella e zuchero.
Poco interessato al cibo era invece Napoleone: pare che dedicasse pochissimo del suo tempo per mangiare, impegnato com’era nelle sue imprese in giro per l’Europa. Tempo medio? Circa 15 minuti a pasto. Preferiva inoltre i piatti semplici, come la zuppa di patate e fagioli, ed era un amante del pollo alla Marengo, preparato con l’aggiunta di gamberi, cucinatogli dal suo cuoco di fiducia prima dell’omonima (poi vinta) battaglia contro gli Austriaci.
Tornando in Italia, passiamo alla coppia “risorgimentale” Garibaldi e Cavour. Il primo amava i prodotti “locali” e poco elaborati, come pane e formaggio (era molto ghiotto del pecorino), meglio se mischiati con delle fave fresche; il secondo invece apprezzava in maniera particolare la polenta guarnita con molto sugo, ma il suo piatto preferito era il pasticcio di riso. Insomma, più semplicità per Garibaldi, più frivolezza per Cavour: diversi anche a tavola, così come nella vita. 🙂
Chiudiamo questa rassegna con un grande compositore, Mozart. Il suo piatto preferito? Beh, calcolando la nazionalità non ci sarebbe neanche da chiederlo: una bella schnitzel viennese, magari servita con patate fritte e con un pizzico di limone. 🙂
E voi cosa ci dite a riguardo? Qual è il vostro cibo preferito? 🙂
Andreas Marcopoli