La moda che (si) trasforma: ecco come recuperare vecchi jeans

Un must. Non c’è niente nell’armadio che occupi un ruolo così di rilievo come i jeans. Ne abbiamo tanti, di ogni forma, colore e lavaggio, stretti, a zampa, con la “cimosa”, chiari scuri, sbiaditi, strappati. E nonostante tutto, è sempre uno dei primi acquisti nei pomeriggi di shopping 🙂

Ma cosa avranno i jeans di tanto speciale? Sono pratici, versatili e confortevoli, risolvono milioni di abbinamenti e mettono in risalto le forme. La loro fortuna era già conosciuta nel XIX secolo. Diatribe di paternità, vedono due correnti contrapposte.

Per una sembrano nati nel 1850 in USA come indumento da lavoro per minatori, l’altra fa risalire la loro invenzione ai marinai genovesi (da qui la parola Jean = Genova). Entrambe però attestano la rapida e larghissima diffusione di un indumento pratico e ottimale per operai e manovalanti, grazie alla resistenza e alla comodità tipiche di questa stoffa. Il suo impiego fu così “di larga scala” che i pantaloni in “tela Genova” furono indossati persino da Garibaldi e da molti dei suoi Mille durante lo storico sbarco a Marsala.

Comunque la diffusione in Europa del jeans come indumento da tempo libero, avvenne solo nel dopoguerra, insieme al prestigio delle armate americane vincitrici. Poco dopo, il cinema americano traina il boom del casual e i jeans cominciano a entrare nelle case dei giovani. Ci hanno accompagnato alle scuole medie, con i classici modelli Levi’s 501, al liceo con i più alternativi modelli a zampa o strettissimi ed in questi ultimi anni dritti dritti, con il risvoltino.
Quante volte però, guardando l’armadio, ci siamo resi conto che magari alcuni jeans erano “doppioni” o semplicemente fuori moda? Impossibile comunque pensare di liberarsene e allora perché non seguite questi suggerimenti di riciclo creativo?

Basta davvero poco per ridare nuova vita ai vecchi jeans 🙂

Borsa, porta computer, pantofole, bijoux, cuscini, balocchi per far divertire i vostri animali, copertine per quaderni e diari, porta tutto, lampade…chi più ne ha, più ne metta!

Noi dalla rete abbiamo raccolto queste idee, perché non ci inviate le vostre?