Marmellate particolari e Muffin con gocce di cioccolato
L”estate è la stagione per eccellenza che ha la frutta più buona: fragole, ciliegie, albicocche, pesche, anguria… Potremmo continuare l”elenco ancora per un po” ma il Nonno Pasticciere ci richiama in cucina per una delle sue magie.
Oggi, infatti, ha deciso di preparare qualcosa che ci permetterà di conservare il piacere dei frutti della stagione più calda, anche quando ritornerà il freddo. Curiosi di sapere come farà?
Allora ve lo mostriamo subito, con le sue ricette per marmellate estive un po” particolari.
Il nonno ha cominciato dalla raccolta delle belle fragole biologiche del nostro orto, fino a raggiungere le pesche sugli alberi del frutteto, passando però attraverso il cortile delle spezie e degli odori di casa Pattìni. Cosa avrò raccolto per rendere uniche le sue marmellate?
Sbirciando nel cestino vediamo fiori di lavanda, menta fresca e pepe nero… Strano, vero?
Ma la sua unica risposta, accompagnata da un sorriso, è stata: “Preparate i muffin con gocce di cioccolato per la merenda, la farcitura la porto io”!
E allora noi non possiamo fare altro che ascoltarlo, aprire in tutta fretta i muffin e attendere con ansia il risultato delle sue ricette.
Eccole qui per voi, fateci sapere cosa ne pensate, intanto noi cominciamo ad assaggiarle.
Marmellata di fragole con pepe nero e menta
Tempo di preparazione: 10 minuti + 10 di cottura
Tempo Totale: 20 minuti circa
Ingredienti
- 1 kg di fragole (lavate e mondate)
- 500 g Zucchero
- 10 foglie di menta fresca
- 5 grani di pepe nero macinato al momento
- 10 g di pectina naturale in polvere
Procedimento
Pesare la frutta, precedentemente lavata e asciugata, al netto degli scarti. Porla in una pentola, aggiungere lo zucchero e la pectina e mescolare bene. Spostare la pentola sul fuoco e, mescolando con un mestolo di legno, portare ad ebollizione. Raggiunto il bollore, aggiungere la menta spezzettata e il pepe macinato, e cuocere per circa 5 minuti, fino a quando la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza. Per verificarlo, fare la cosiddetta prova del piattino: mettere un cucchiaino di marmellata su un piattino e farlo raffreddare velocemente; inclinare poi il piatto per verificare che la consistenza sia gelatinosa. In caso contrario, proseguire la cottura per qualche altro minuto. Quando la marmellata è pronta, metterla in barattoli sterilizzati, chiudere con il tappo ermetico, e capovolgere per 5 minuti.
Marmellata di pesche e lavanda
Tempo di preparazione: 10 minuti + 10 di cottura
Tempo Totale: 20 minuti circa
Ingredienti
- 1 kg di pesche gialle (lavate e mondate)
- 500 g Zucchero
- 2 cucchiai di fiori secchi di lavanda
- 20 g di pectina naturale in polvere
Procedimento
Pesare la frutta, precedentemente lavata e asciugata, al netto degli scarti. Porla in una pentola, aggiungere lo zucchero e la pectina e mescolare bene. Spostare la pentola sul fuoco e, mescolando con un mestolo di legno, portare ad ebollizione. Raggiunto il bollore, aggiungere la lavanda chiusa in un sacchetto di garza sterile, e cuocere per circa 5 minuti, fino a quando la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza. Per verificarlo, fare la cosiddetta prova del piattino: mettere un cucchiaino di marmellata su un piattino e farlo raffreddare velocemente; inclinare poi il piatto per verificare che la consistenza sia gelatinosa. In caso contrario, proseguire la cottura per qualche altro minuto. Quando la marmellata è pronta, metterla in barattoli sterilizzati, chiudere con il tappo ermetico, e capovolgere per 5 minuti.
Accorgimenti:
Pectina si o no? La pectina naturale è estratta dalle mele, quindi non lascia nessun sapore artificiale alle vostre marmellate. Tuttavia, se preferite non utilizzarla, per ottenere la gelificazione bisogna prolungare i tempi di cottura a circa 1 ora dall”inizio del bollore. Trascorso questo tempo, se la consistenza non è quella desiderata, si può aggiungere una mela per kg di frutta, tagliata in piccoli tocchetti.
Quantità di zucchero: Lo zucchero consente la conservazione della marmellata, maggiore è la quantità, più a lungo sarà possibile conservarla. Aggiungendo alla frutta lo stesso peso di zucchero, la conservazione è di circa 1 anno; aggiungendo la metà del peso, è di circa 6 mesi, aggiungendone 1 terzo è di circa 3 mesi.
Sterilizzazione barattoli: I barattoli vanno sterilizzati prima di riempirli con la marmellata (dopo non è necessario). Per farlo basta porli in una pentola capiente con acqua bollente per circa 10 minuti. Passati i dieci minuti, togliere i barattoli dalla pentola e asciugarli in forno tiepido. E” importante che i barattoli siano leggermente caldi quando si versa la marmellata bollente, per evitare che il vetro si rompa.
Sara Cioffi