Vi ricordate la casa di Hansel e Gretel?
Noi sì, e vogliamo cominciare il nuovo anno carico di merendine Pattìni con questa immagine.
Perché, vi starete chiedendo.
Innanzitutto perché è il giorno dopo la Befana, e quale migliore occasione per cominciare un articolo con una casetta fatta di marzapane e dolciumi vari? 🙂
In realtà però, la nostra bella casetta dei due fratellini della fiaba vuole solo essere lo spunto per parlare di qualcosa di differente.
Il protagonista di oggi è Carl Warner che ovviamente, nella vita fa qualcosa che ha a che fare con il cibo.
Paesaggi, per la precisione.
Sì, avete letto bene: Carl Warner crea paesaggi con il cibo. Tra questi, appunto, una casetta che sembra proprio quella di Hansel e Gretel, e che potete vedere qui sotto.

Ma tra le sue opere è possibile vedere anche ponti di cetriolo, foglie fatte con i corn flakes e castelli di cioccolato bianco.

Le sue opere fanno parte del progetto “Foodscapes” e sono realizzate con cibo vero. L’artista ha disposto vegetali, carne, pasta e dolciumi vari su tavoli lunghi 1 metro e 20 per 2 metri e 40, e ha scattato delle fotografie con particolari effetti di luci per renderle così d’impatto.

A prima vista infatti le creazioni sembrano così surreali da far pensare ad un qualche creazione totalmente digitale, invece dietro ad ogni fotografia c’è un lavoro certosino di molte ore che diventano spesso intere giornate: all’inizio c’è una prima parte in cui Carl Warner crea il suo prototipo attraverso un software 3D, in seguito c’è la costruzione dell’opera stessa e infine la ricerca della perfetta inquadratura per la fotografia da immortalare.

Secondo lo stesso artista l’obiettivo è di ingannare lo spettatore facendogli credere a primo impatto che il paesaggio sia un normalissimo paesaggio naturale, salvo poi stupirlo quando ci si trova davanti ad alberi fatti con broccoli e mari di lattuga.

Uno dei paesaggi è perfino dedicato ad un famosissimo film, 2001 Odissea nello spazio: in un deserto fatto di pane compare una tavoletta di cioccolato che ricorda la tavola che compare nel film di Kubrik.
E il titolo dell’opera stessa non lascia ombra di dubbio : “2001, a breadscape”.

E voi, tra la carrellata di foto che vi proponiamo, quale paesaggio fatto di cibo preferite?

Andreas Marcopoli

(Copyright Immagini: Carl Warner)