Parchi divertimento a tema “cibo”


Parchi divertimento a tema “cibo”

Montagne russe, ruote panoramiche, giostre di cavalli, autoscontro: erano queste le principali attrazioni dei parchi divertimento. Poi è arrivata la tecnologia 3D, la realtà virtuale e tutto ha cambiato aspetto.

A queste novità si sono aggiunti i “temi” e così ogni luogo si è caratterizzato secondo la propria indole o il proprio punto di forza, dettato dal contesto o dal pubblico stesso. La regola base però resta sempre la stessa, offrire divertimento assicurato ad ogni fascia d’età!

E se il tema fosse il “cibo”? Ci avete mai pensato? Avete mai digitato su Google “parchi divertimento a tema cibo”? Il Nonno Pasticciere sì e guardate cosa ha scoperto.

La voglia di viaggiare e di gustare nuove prelibatezze non ci manca mai! Perché il cibo racconta una storia, quella di chi lo prepara e di chi lo assaggia, parla di popoli, di incontri, di tradizioni, insomma, il cibo racchiude l’essenza del nostro essere “animali sociali”. Quindi trovare tanti modi per renderlo protagonista, non solo in cucina, ci sembra un’ottima scelta.

Fonte: https://whereintokyo.com/venues/25652.html

 

1) Namja Gyoza Studium (Tokyo, Giappone). In realtà i gyoza sarebbero originari della Cina, ma anche in Giappone sono particolarmente graditi, dove si mangiano accompagnati con birra e long drink. In questo parco ci sono molti negozi di gyoza a piccole porzioni e quindi piccoli prezzi per assaggiarne il più possibile 🙂 Inoltre troverete anche una fornitissima area “gelati” con gusti speciali come basilico, avocado, lingua di manzo, granchio e curry.

Fonte: https://culturaturismo.it/2020/08/24/i-parchi-divertimenti-a-tema-cibo-dove-gustare-prelibatezze/

2) Eathai (Bangkok, Thailandia). Questo è un vero e proprio centro commerciale del cibo. I visitatori, una volta entrati da Eathai nel seminterrato del Central Embassy, riceveranno una carta di credito con i limite di spesa, per i loro acquisti. Vari stand propongono specialità tipiche della cucina thailandese, spaziando dal mare, alla terra, dai cibi vegetariani ai dessert. Curiosità: all’interno c’è anche una farmacia storica con tradizione secolare…in caso, sarete in buonissime mani!

Fonte: https://culturaturismo.it/2020/08/24/i-parchi-divertimenti-a-tema-cibo-dove-gustare-prelibatezze/

3) Shin-Yokohama Ramen Museum (Yokohama, Giappone). Il primo parco divertimenti a tema cibo nel mondo ad aver aperto i battenti! Ed era il lontano 1994! Al suo interno ci sono 9 botteghe di ramen, situate lungo una strada giapponese (ricostruita!) di fine anni ‘50, più precisamente del 1958, anno in cui fu inventato il primo ramen istantaneo. Un vero e proprio viaggio nel tempo e nel gusto.

Fonte: https://www.agrodolce.it/2020/07/07/parchi-a-tema-cibo-da-visitare-e-gustare/

4) Konnyaku Park (Gunma, Giappone). Questo parco è dedicato ad uno degli ingredienti base della cucina giapponese, il konjac, una specie di patata da cui si ottengono noodles di ogni sorta con pochissime calorie e privi di carboidrati. Dopo aver assistito alle fasi della lavorazione, è possibile degustarlo e lasciarsi catturare da un ampio e fornitissimo buffet che include i migliori piatti tradizionali del Giappone.

Fonte: https://www.agrodolce.it/2020/07/07/parchi-a-tema-cibo-da-visitare-e-gustare/

5) Imsil Cheese Theme Park (Seoul, Corea del Sud). Nella Corea del Sud hanno creato un parco a tema formaggio, in cui seguire tutta la lavorazione di questa prelibatezza, dal latte fino alla forma. Ma perché ai Coreani interessa così tanto? Perché fino al 1958 il formaggio, da loro, non era disponibile. Fu grazie ad un sacerdote belga che arrivò nella piccola città di Imsil-gun, come missionario, che ebbe inizio l’amore tra la Corea e questo latticino. Egli iniziò ad allevare capre e a produrre il suo formaggio e così a fine anni ‘60 nacque nato il formaggio Imsil celebrato in questo parco divertimenti ad esso “dedicato”.

Fonte: https://www.agrodolce.it/2020/07/07/parchi-a-tema-cibo-da-visitare-e-gustare/

 

6) Sushi Yokocho – Shimizu Sushi Museum (Shizuoka, Giappone). Per gli amanti del sushi questo è un vero paradiso! Storia e degustazione si fondono in un’area ben organizzata per far conoscere ai visitatori le tante varietà di questo piatto. Ah, c’è anche la possibilità di prendere lezioni di cucina private presso il Sushi Gakudo.

7) FICO Eataly World (Bologna, Italia). E infine arriviamo nel nostro Bel Paese. A Bologna tre anni fa è nato FICO, 80mila metri quadrati di magnifica eccellenza culinaria, uno spazio versatile che ospita 40 aree ristoro, 10 street food, un enorme mercato “regionale”, un angolo libri e animali e piante della tradizione italiana da osservare molto da vicino. Un bellissimo viaggio esperienziale!

E ricordatevi che con il cibo non si gioca…tranne in questi posti 😉

Eleonora Ciambellotti