Pesce all’uncinetto
Chi di voi non ha una mamma, una zia o una nonna che lavora all’uncinetto?
Diciamoci la verità: quasi ognuno di noi ha, in famiglia, almeno una persona appassionata a questo passatempo che, a volte, si trasforma in vera e propria arte.
Lavorare all’uncinetto non è infatti semplice: richiede pazienza, calma e tranquillità, oltre ad una notevole abilità tecnica nel muovere i fili e nel disporli nelle giuste posizioni, combinando diversi colori e forme.
Una delle più grandi maestre internazionali di quest’arte è sicuramente Kate Jenkins. Nata nel Regno Unito, Kate si è laureata nell’Università di Brighton nel lontano 1995, e oggi si diletta a creare splendidi oggetti all’uncinetto.
Tra questi anche il nostro amato cibo: in uno dei suoi ultimi progetti Kate ha infatti scelto di dar vita ad una collezione di creazioni all’uncinetto che rappresentassero prodotti commestibili, in particolare, pesce.
Ci sono un polpo con lunghi tentacoli che cerca di uscire da una scatoletta metallica, una pasta con cozze e vongole, un bancone pieno di pesce fresco, dai gamberoni alle trote e perfino un calamaro scrittore.
Tutti prodotto con la tecnica dell’uncinetto.
Il risultato è affascinante, tale da far sembrare i pesci quasi veri, quando in realtà sono semplicemente delle morbide creazioni di lana.
Grazie alla sua abilità la Jenkins ha acquisito fama internazionale e il prossimo ottobre sarà a Londra a presentare il suo progetto all’interno del “The knitting-snitching show”, dove è stata invitata a ricreare un banco del pesce, da cui le persone potranno poi scegliere il loro “pesce all’uncinetto” preferito e acquistarlo.
Ogni pesce acquistato verrà poi incorniciato e trasformato in un quadro che il compratore potrà comprarsi a casa.
Nella speranza che, una volta rientrato, non si sbagli provando a cucinarlo nel forno! 🙂
Andreas Marcopoli
(Copyright Photo: Kate Jenkins)