Rocce gialle e cestini rubati: le colazioni all”aria aperta son sempre piene di sorprese!


Rocce gialle e cestini rubati: le colazioni all”aria aperta son sempre piene di sorprese!

1872. Questa è la data dell’inaugurazione di Yellowstone, il Parco più antico del mondo.

 

 

Ed è proprio là che il Nonno Pasticciere ha deciso di fare la sua prossima colazione, per ritrovare un atavico contatto con la natura indispensabile per la sua creatività culinaria! Assaggiare gli stessi sapori di sempre all’aria aperta è tutta un’altra cosa…si gustano meglio gli odori, la mente è più distesa, le antenne più “dritte”.
Quale meraviglia di colori e forme attirerà il nostro mago di delizie? Ad attenderlo ci sono monti, dirupi, laghi, torrenti, cascate…è proprio un’oasi felice, anche se il Nonno ogni tanto avverte delle strane “presenze” alle sue spalle. Ma sicuramente saranno suggestioni dettate dal grande fascino che questo luogo sprigiona, un fascino “accentuato” anche dalla presenza di numerosi e spettacolari gyser, che fanno scaturire dal terreno getti di vapore e acqua bollente…da restare incantati!

Qui la natura ha davvero concentrato una serie quasi illimitata di attrattive e un campionario piuttosto completo di ciò che può “fare” un sottosuolo ancora vivo, attivo come si presentava miliardi di anni fa quando il nostro pianeta si stava formando.
Le ragioni di questo capolavoro paesaggistico risiedono nel fatto che Yellowstone in realtà un enorme “Super Vulcano”, che si è formato all’apice della risalita di un “Punto Caldo”. In pratica dalle profondità del mantello, ormai da milioni di anni, sta risalendo un pennacchio di materiale caldo, assottigliando la crosta e causando delle eruzioni colossali, di tanto in tanto.
Tranquilli, l’ultima grande eruzione risale a circa 640mila anni fa e da allora il vulcano è sprofondato nel sonno…il Nonno Pasticciere aveva già cominciato a preoccuparsi 🙂

Non soltanto il nostro protagonista sembra trovarsi a suo agio in questo parco: Yellowstone infatti è molto importante in campo nazionale e internazionale per essere popolato da specie rare e spesso in via di estinzione. Ci sono quasi 60 specie di mammiferi nel parco, tra cui il lupo grigio, il baribal, il bisonte americano, l”orso bruno, l”alce, il cervo mulo, il bighorn, il wapiti, la capra delle nevi, il puma, la lontra di fiume nordamericana, l”antilocapra ,il coyote ,la celebre aquila di mare dalla testa bianca simbolo degli Stati Uniti d”America e anche specie minacciate come la lince e il famoso orso grizzly, ormai diventato il simbolo di Yellowstone.

 

 

A dire il vero, per il Nonno Pasticciere il più grande spettacolo è il suo cestino da picnic pieno di prelibatezze: muffin, plumcake, crostatine e tanti succhi di frutta…un attimo di riposo per ammirare il meraviglioso Yellowstone Lake e si può fare colazione…

 

Ma, cosa è successo? Dov’è finito il cestino? Forse le strane presenze si sono davvero materializzate! State a vedere che la “natura” organizza tutte queste distrazioni proprio per “aiutare” qualcuno a mettere a segno i suoi colpi.
Siamo proprio sicuri di essere a Yellowstone? Mmmm a ben vedere il cartello diceva Jellystone…ecco svelato il mistero! Ecco chi c’è dietro a questo “furto”…l’avete capito? 🙂

#buonacolazioneconPattìni

Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti