Tagliatelle fritte dolci per Carnevale
Buongiorno amici e amiche di Pattìni!
Finalmente è venerdì e oggi è giorno di ricette.
Il Nonno Pasticciere si è riunito con i suoi nipotini per preparare qualche dolce per l’imminente festa di Carnevale. Volete scoprire cosa hanno ideato nella cucina di Pattìni?
E allora eccovi accontentati: le tagliatelle fritte dolci!
Le tagliatelle fritte sono dolci tipici dell’Emilia Romagna. Sono preparate appunto con la ricetta simbolo di questa regione, ovvero le tagliatelle all’uovo. La particolarità, però, sta nello zucchero e nella buccia d’arancia cosparsi sulla sfoglia, prima che questa sia arrotolata e tagliata per ricavare le tagliatelle da friggere.
In effetti, è una ricetta facile adatta al Carnevale perché si presta bene a essere decorata con zucchero a velo e confettini colorati, che richiamano proprio l’allegria di quest’occasione.
Perché, la festa di Carnevale, mettendo da parte i significati religiosi, ha un’accezione simbolica che ci piace molto… rappresenta, infatti, un periodo di rinnovamento simbolico, durante il quale si può lasciar regnare il caos.
Ovviamente, trascorso il Carnevale, ritorna l”ordine abituale, ma questo è nuovo o rinnovato e garantito fino all”inizio del Carnevale successivo.
Perciò, almeno nei prossimi giorni, lasciamoci andare a qualche piccola follia, innocua e divertente… per essere seri abbiamo poi tutto l’anno!
Eccovi allora la ricetta delle tagliatelle fritte dolci, aspettiamo le foto delle vostre ricette tipiche di Carnevale.
Tagliatelle all’uovo fritte dolci
Ingredienti
- 200 g di farina 00
- 2 uova
- 150 g di zucchero semolato
- Scorza grattugiata di 2 arance
- Olio di semi per friggere
- Zucchero a velo q.b.
- Confettini colorati q.b.
- Miele q.b.
Procedimento
Disporre la farina a fontana sul piano di lavoro, creare una cavità al centro e unire le uova. Lavorare prima con una forchetta, prendendo la farina poco per volta, e impastare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per 30 minuti circa. Trascorso il tempo necessario, stendere la pasta con il mattarello in una sfoglia sottile. Cospargere la sfoglia con lo zucchero semolato e la scorza grattugiata delle arance, poi arrotolare tutto delicatamente.
Tagliare il rotolo in fette di circa 1 cm, lasciandole asciugare su un vassoio per mezz’ora prima di procedere alla frittura. Friggere poi le rondelle in abbondante olio caldo e quando saranno dorate, toglierle dalla pentola con l’aiuto di una forchetta o di un mestolo forato, e lasciare asciugare su carta da cucina. Una volta fredde, guarnire con zucchero a velo, confettini colorati, e miele a filo se piace.
Sara Cioffi