The Vegetable Orchestra: la musica viene dal cibo!
Se pensate che carote, patate e melanzane siano buone soltanto per un minestrone o per una ratatouille, beh vi sbagliate di grosso.
I vegetali sono infatti stati usati in maniera molto creativa da un gruppo musicale austriaco, la Vegetable Orchestra.
Come mai questo nome? Beh, perché i componenti del gruppo suonano soltanto strumenti musicali costruiti con i vegetali.
Niente legni pregiati o materiali ricercati: l”orchestra suona strumenti come carote che vengono intagliate come flauti dolci, o melanzane preparate come nacchere.
Il lavoro di costruzione degli strumenti è molto accurato e certosino: ci vuole infatti molto tempo per le prove e gli intagli per ottenere uno strumento perfetto che sia in grado di riprodurre nella maniera più armonica possibile i suoni dei veri strumenti.
Gli strumenti vengono a volte creati anche combinando tra di loro differenti tipi di vegetali: grazie a una carota, a una zucchina e a un peperone si può, ad esempio, ricreare una tromba.
I pomodori sono gli strumenti più semplici da intagliare, mentre le carote le più complicate, in quanto per creare un flauto possono essere necessarie anche ore di preparazione.
L”orchestra esiste dal 1998, ed ha all”attivo finora 3 album. Per la fragilità dei loro strumenti musicali, gli artisti sono costretti a idearne di nuovi per ogni esibizione: prima di ogni concerto i componenti del gruppo si recano quindi nei mercati della città dove si terrà la performance per comprare tutto quello di cui hanno bisogno. I vegetali vengono scelti sempre con grande accuratezza da musicisti e direttore, poiché solo quelli freschi e migliori sono utili per lo scopo.
Gli stessi vegetali verranno poi serviti agli ospiti alla fine del concerto: per la teoria che il cibo non va sprecato e per offrire la possibilità di…assaporare la musica stessa fino alla fine. 🙂
Insomma, musica e cena…cosa volete di più? 🙂
Andreas Marcopoli