Ti regalerò una rosa…per una colazione in Bulgaria
Il Nonno Pasticciere, ormai è circondato dalle sue ampolle di bontà, impreziosite in ogni suo viaggio da un ingrediente unico. Oggi ci regalerà delle essenze particolari e romantiche.
Non sentite già nell’aria il profumo di una nuova ricetta? Siamo in Bulgaria, uno dei più grandi produttori al mondo di olio di rose.
Il segreto sta nelle caratteristiche pedo-climatiche della regione di Kazanlak, Bulgaria centrale, nella quale si trova la “Valle delle rose” e nella particolare qualità di rose che vi crescono, risultato di una selezione avvenuta nei secoli a partire dalla rosa damascena.
Una meraviglia per gli occhi e anche… per i palati: l’olio di rose viene infatti utilizzato per fare la cioccolata, il liquore e il prosciutto….Forse il Nonno Pasticciere è a caccia di questo “oro liquido” per la sua “pozione magica”?
Rimaniamo in tema di “magie culinarie” già sperimentate da una nostra cara lettrice, Giulia, che ci racconta la sua colazione bulgara. Una delle specialità è la Banitsa, una sfoglia farcita con pezzi di formaggio tipico (sìrene), oppure con sìrene e spinaci, cotta al forno e servita tagliata a riquadri.
La Kashkavalka, invece, è simile alla banitsa ma farcita con caciocavallo (Kashkaval).
Tutte queste leccornie vengono accompagnate dall”Ayran, uno yogurt bianco liquido che si beve anche con la cannuccia. Lo yogurt bulgaro è caratterizzato da un sapore unico per il batterio utilizzato nella preparazione, ovvero il lactobacillus bulgaricus, che si trova esclusivamente nell’aria nazionale (esistono persino Paesi che lo importano)! A detta di Giulia i bulgari sono proprio “ingordi”, yogurt e banitsa insieme richiedono davvero un grande appetito!
In alternativa al salato potete scegliere la Kifla al cioccolato, un cornetto molto grande, simile al nostro panino al burro, riempito di pepite di cioccolato, alcune da sgranocchiare e altre fuse a creare una morbida crema.
Oppure se vi trovate in Bulgaria il giorno di Pasqua, potrete assaggiare il Kozunak, il dolce tipico della prima colazione pasquale, soffice e profumato, farcito con marmellata, uvetta e frutta secca, di solito accompagnato dalle uova colorate.
Cari lettori, lo confessiamo, abbiamo perso le tracce del Nonno Pasticciere, starà forse premiando la sua Regina delle Rose? Noi abbiamo un’idea sulla possibilile vincitrice!
Che ne dite di questa incoronazione? Romanticismo e dolcezza sono un connubbio perfetto!
Ora il Nonno Pasticciere ha tutti gli ingredienti per rendere unica la sua nuova ricetta! E voi in quali piatti avete “assaggiato” le rose?
Raccontateci le vostre curiosità culinarie qua sotto o a dolciaria.pattini@gmail.com…La prossima ampolla di delizie potrebbe prendere ispirazione proprio da voi!
In attesa dei vostri suggerimenti vi regaliamo la nostra “essenza” di poesia! Buon ascolto e al prossimo viaggio!
Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti