E TU, COSA CI VEDI?
Vi sarà sicuramente capitato di vedere, in televisione o su internet, quelle immagini formate da macchie nere che gli psicologi utilizzano per capire meglio la psiche delle persone.
Si chiamano macchie di Rorschach, e vengono solitamente date ai pazienti chiedendo loro che cosa ci vedano.
Essendo delle macchie create in maniera casuale, esse non hanno un oggetto preciso e valido per tutti, e ognuno ci vede quel che preferisce.
Le macchie di Rorschach sono le protagoniste del nostro post di oggi: non, però, quelle d’inchiosto che vengono date ai pazienti dagli psicologi, ma quelle fatte con il cibo dall’artista spagnolo Esther Lobo “Fahlosue”.
L’artista ha infatti deciso di replicare le celebri macchie usate nella psicologia sostituendo l’inchiostro nero con una serie di cibi dai colori più vari, riuscendo così, allo stesso tempo, sia a donare una nota di colore ad un qualcosa che era sempre stato caratterizzato dal bianco e dal nero, sia a dare una connotazione meno straniante e cupa del celebre test psicologico.
Ecco così che una macchia di gelato al pistacchio esce fuori da un cono croccante, o una rossa passata di pomodoro esplode fuori da una scatola di cartone che la conteneva.
Non mancano poi la macchia marrone relativa al cioccolato, o quella giallo ocra tipica della senape. Per gli amanti del sushi, infine, c’è anche la macchia di Rorschach ricreata con la salsa di soia.
Grazie alle sue creazioni l’artista spagnolo ci racconta qualcosa sulla psicologia del cibo, facendoci vedere salse e sughi, che abitualmente mangiamo, da una prospettiva insolita attraverso la quale, se vogliamo, possiamo immaginarci che rappresentino ogni cosa.
E voi, cosa ci vedete dentro?
Andreas Marcopoli