Un acquario fai da te
È il segno del mese e il sogno di molti. L’acquario è curiosità, libertà, creatività, stupore, incanto e riflessione. Davanti ad un acquario è impossibile non fermarsi.
Salotto o camera, ogni stanza è buona per ospitare questo meraviglioso oggetto. Grandi o piccoli non ha importanza, tutti restano affascinati dalla magia dell’acqua e dal colore dei pesci, perché la calma fantastica, quasi sospesa, che scaturisce dall’acquario è unica.
Costruirne uno in solitudine è facile e gratificante.
Per i principianti, meglio partire da un acquario di acqua dolce. Cosa serve?
-Due lastre, frontale e posteriore (100X50X1 cm), due lastre laterali (48X49X1 cm) e una lastra di fondo (100X48X1 cm). precedentemente tagliate in vetreria.
-acetone
-un sigillante silicone atossico al 100%
-un rotolo di carta assorbente
-filtro completo di pompa e spugnetta
-timer per l’accensione delle luci
-lampade con lampadine da 11 W
-impianto per l’anidride carbonica con bomboletta
-pomice bruna
-sabbia di fiume
-sacchetto di materiale di fondo per acquari
-legni fossilizzati
-pietre
-piante da acquario
Costruzione della vasca. Prima di posizionare le lastre, è fondamentale pulire e sgrassare i vetri che devono essere incollati. Per questo è consigliabile l’acetone che oltre a pulire, sgrassa le superfici del vetro. Senza toccare assolutamente con i polpastrelli delle mani le superfici pulite, si potranno posizionare i vetri e incollarli con il silicone.
Posizionare la lastra di fondo su un piano completamente asciutto, di conseguenza posizionare verticalmente i vetri laterali e frontali senza andare a gravare sul vetro del fondo con l’aiuto dello squadro.
Quando le lastre saranno giustamente posizionate si incolleranno i vetri con il silicone, aiutandoci con la pistola e facendo attenzione di non lasciare bolle d’aria tra i due vetri.
Lasciare che il silicone si asciughi per 24 ore.
Successivamente, togliere con una lametta o con l’acetone, le eccedenze sulla parte esterna e interna delle incollature.
Allestimento della vasca. Si procede al montaggio delle lampade per prima cosa. Successivamente si passerà all’allestimento del fondo con materiale da fondo, pomice bruna e sabbia di fiume. Infine sistemazione dell’impianto per l’anidride carbonica e preparazione del filtro.
Piantumazione. Bagnare il fondo con almeno 5 centimetri d’acqua e sistemare le piante a proprio piacimento. Le piante alte e che hanno una crescita abbastanza veloce verranno posizionate nella parte posteriore.
Mentre invece per quanto riguarda le parti laterali della vasca, queste zone devono essere occupate da vegetali di media taglia e a foglie larghe. Infine la parte anteriore dell’acquario sarà riservata a tutte quelle piante o meglio piantine di piccola taglia che crescono lentamente e non ostruiscono la vista.
Successivamente riempire l’acquario con dell’acqua mantenendo una temperatura costante di 25 gradi e un apporto costante di anidride carbonica.
La sistemazione dei pesci. Attendere almeno una settimana affinché si possano formare nel filtro quei microrganismi per la vita dei pesci. Infine, finalmente sistemare i vostri ospiti acquatici.
Alternativa!!
-Metro
-silicone acetico trasparente
-vetri acquario
-lastra Forex
-oggetti in terracotta
-piante
-terriccio
-depuratore con filtro
Dopo aver scelto le dimensioni della vasca, assemblate le quattro lastre di vetro usando il silicone, sovrapponendo gli angoli delle due più grandi a quelle più strette: non lesinate con questo tipo di adesivo, riempite ogni millimetro di spazio tra gli interstizi e fate lo stesso con la base.
Il coperchio non va incollato, deve essere facilmente asportabile e per la base è necessario adoperare un materiale chiamato Forex, totalmente atossico, che non rilascerà metalli pesanti nell’acqua compromettendo l’habitat dei pesciolini.
Una volta completata questa fase, riempite di acqua la vasca e decoratela con oggetti di plastica o terracotta: non usate materiali di metallo!
Infine per completare l’opera, servono piante, terriccio e un ottimo depuratore con filtro. Ora i vostri pesci saranno liberi di navigare.
E se si volessero divertire anche i più piccoli?
Ecco allora due versioni di acquari di carta!
1) Prendete una scatola di cartone e dipingete di blu esterno e interno. Cospargete il fondo di abbondante colla vinilica e ricopritelo con la sabbietta per canarini.
Su un cartoncino piegato a metà, disegnate e poi ritagliate la sagoma di un pesce; su una delle due parti ottenute fissate il filo di nylon con lo scotch di carta.
Disegnate e incollate l’occhio, poi decoratelo attaccando delle paillettes. Incollate infine una sull’altra le due parti del pesce, in modo che il filo di nylon rimanga nascosto all’interno. Create quante più forme la vostra fantasia vi suggerisce.
Infine appendetele sul “soffitto” e lasciatele cadere giù come marionette. Ah, se vi sembra spoglio, arredate con sassi o piante il fondale e buon divertimento 🙂
2) Occorrente
-cartoncino colorato
-matita
-pennarelli
-nastro adesivo
-formine rotonde di varia grandezza
-forbici
-carta adesiva trasparente e colorata
Prendete un piatto grande e ponetelo al centro del vostro foglio colorato. Tenendolo ben fermo, disegnate un cerchio.
Tagliate il disegno, cominciando dal bordo verso l’interno. Otterrete, così, la base del vostro mare. Non buttate il cartoncino ritagliato, vi servirà per costruire gli abitanti del mare!
Potete iniziare con un pesce palla: prendete un piattino da caffè e tracciate la forma con una matita. Continuate disegnando le pinne, la bocca, l’occhio, le squame. Ritagliate la vostra sagoma…e il primo pesciolino è pronto!
Potete continuare a disegnare e ritagliare tante altre forme di pesci con altri fogli colorati.
Per ottenere il vero effetto marino, prendete la carta adesiva colorata e stendetela sul vostro acquario. Ritagliate i bordi sporgenti e disponete i pesci, come più vi piace, sul fondo dell’acquario. Ricoprite il tutto con carta adesiva trasparente e l’acquario è pronto!
In fondo al mar, ci sono sempre magiche sorprese 😉
Eleonora Ciambellotti