Un aiuto per la lettura: il segnariga
Leggere è uno dei migliori strumenti per conoscere se stessi, per allenare il nostro io alla solitudine introspettiva, per imparare, per viaggiare, per formarsi, in una parola sola per crescere.
Si dice che un bambino che legge sarà un adulto che pensa e di veri pensatori questa società, adesso, ne ha assoluto bisogno.
Le fiabe della buonanotte sono un rituale magico e intimo tra genitori e figli, un momento indispensabile di amore e conoscenza che ogni sera sarebbe bello regalare ai nostri piccoli.
Leggere ci insegna a memorizzare e a non dimenticare, ci fa scoprire dove vorremmo andare e ci ricorda da dove siamo venuti.
Leggere è scoperta, avventura, meraviglia, dolore e tristezza. Perché leggere è vita.
Non tutti però riescono ad avere con la lettura un rapporto fecondo, spesso per pigrizia, disinteresse oppure per oggettive difficoltà.
La dislessia e altre patologie possono allontanare i ragazzi dai libri. A volte però basta poco, basta trovare la chiave giusta per stimolare la loro curiosità o qualche piccolo strumento compensativo per superare gli ostacoli, come ad esempio il segnariga.
Tenere il segno col dito può causare vergogna e non tutti sono abituati alla corretta lettura con gli occhi, quindi per non perdersi neanche una parola, meglio costruire un pratico e colorato segnariga. Orizzontale o verticale scegliete voi.
1) Orizzontali. Costruirne uno è molto facile. Potete semplicemente stampare l’immagine qua sotto, oppure inventarne uno da soli.
Basta prendere una striscia di cartoncino lunga quanto la pagina del vostro libro. Successivamente ritagliate un altro rettangolo al centro dell’altezza del rigo del testo che volete leggere. Una volta fatta la fessura non vi resta che iniziare a leggere.
Ah, potete praticare delle tacche su un’estremità della fessura da fissare il segnariga al margine del foglio.
Ovviamente potrete dare al vostro oggetto di lettura la forma e la dimensione che volete.
Oppure, in alternativa, potete semplicemente ritagliare da fogli di carta plastificata dei righelli colorati e trasparenti.
2) Verticali. Vi presentiamo due esempi. Prendete un cartoncino, piegatelo a metà e ritagliate una freccia abbastanza grande che abbia come base la piegatura del foglio. Avrete così un pratico segnariga da far scorrere sulla vostra pagina!
O ancora: potete realizzare il segnariga con un elastico e un oggetto che serva da puntatore. Legate l’elastico intorno al libro e fissateci il puntatore in modo che scorra dall’alto verso il basso.
In commercio ci sono soluzioni già pronte, ma coinvolgere i ragazzi nella costruzione di un valido “aiutante”, sarà un modo per avvicinarli (speriamo!) definitivamente alla lettura 🙂
Buon divertimento!