Un panino di legno per far divertire i bambini
Slow wood.
No, non abbiamo scritto male: é proprio Slow Wood il nome del progetto ideato e organizzato da Studio Fluidd.
Cos”é Slow Wood? Di base, un panino. Un panino componibile fatto di legno, con una base fissa (che rappresenta la fetta di pane inferiore, a cui é collegato l”affusolato supporto centrale) e una serie di elementi mobili, che rappresentano diversi ingredienti e possono essere inseriti a piacimento, e in ogni ordine, nella struttura.
Questi elementi componibili rappresentano alcuni ingredienti, spesso anche molto diversi tra loro: funghi, salame e pesce per esempio, ma anche pizza, vegetali e cioccolata.
Il gioco consiste proprio nel costituire il proprio panino nel modo che si crede migliore, seguendo la propria fantasia e restando sempre pronti a smontarlo per ricostruirlo di nuovo in una veste ogni volta differente.
L”idea nasce nel 2010 e, dopo molte dimostrazioni in eventi di settore e laboratori per bambini, il panino di Slow Wood si sta ora provando ad aprire alla grande distribuzione, grazie alla campagna di crowfunding lanciata dagli ideatori.
Il progetto si sviluppa attorno a due direzioni (e obiettivi) principali. La prima é sicuramente quella ludica: in un mondo dominato dalla tecnologia, dove spesso i bambini e i ragazzi sono portati ad un sempre maggiore utilizzo di videogames, telefonini e congegni sofisticati, un gioco come Slow Wood cerca di offrire un”alternativa valida per sviluppare la creativitá in maniera diversa. Ci sono infatti mille possibilitá di ricostruire il “panino di legno”, che regalano ai bambini l”opportunitá di scoprire meglio i differenti alimenti; questi ultimi vengono così conosciuti e apprezzati.
Ma col progetto Slow Wood non si vuole soltanto creare un gioco per bambini, ma riscoprire una tradizione forse troppo presto dimenticata.
La tradizione dei giochi di legno é infatti datata: molti ricorderanno i cavalli a dondolo, le marionette, i trenini, fabbricati con un materiale che oggi é, in parte, caduto in disuso, soppiantato dalla plastica o dalla tecnologia.
E, chissá, magari oltre ai bambini si appassioneranno anche gli adulti, ricordando, grazie ad un panino di legno, i momenti della loro infanzia.
Andreas Marcopoli